La borsa Chanel: perché è la più desiderata di tutti i tempi?

Sapete che ogni borsa non ha mai meno di 7 tasche? E sapete perchè la sua fodera è colorata? E quante operazioni occorrono per realizzarla? Valentina ci racconta tutto sulla borsa più amata della storia!

Passano gli anni, passano le mode, passano i modi di pensare… i modi di desiderare gli abiti e gli accessori che vogliamo possedere. Ma come nella nostra vita in cui il nostro gusto del gelato ad esempio continua ad essere lo stesso da quando avevamo 5 anni, esistono nella moda cose che restano invariate. Come quelle canzoni che qualcuno definisce “revival”, quei pezzi incisi su vecchi vinili e poi riproposti anno dopo anno, instancabilmente. Ecco parliamo di cose così, di emozioni, di desideri, di sogni, di oggetti iconici: la borsa Chanel, la classica, l’immortale.

la borsa nella grandezza classica
la borsa nella grandezza classica

shirt con frase
shirt con frase

La fattura e la realizzazione della borsa

L’ormai famoso matelassè (il motivo trapuntato a losanghe dal punto dritto sartoriale) assicura resistenza e dona quel volume perfetto alla vista e soprattutto crea comodità. La leggendaria catenina composta da maglie gioiello intrecciata con il pellame è inserita in quattro occhielli; mani esperte devono effettuare le operazioni di montaggio poiché la tracolla deve essere morbida, né troppo stretta né troppo lenta, per far sì che la borsa possa essere portata a tracolla o a spalla. Due tipi di fermaglio abbiamo per la chiusura: quello turnlock o quello (più famoso) inciso con una doppia “C”.

la borsa con chiusura turnlock
la borsa con chiusura turnlock

La storia delle tasche in realtà mi ha lasciata spiazzata, quando ho letto di tanto amore e di tanti accorgimenti ho davvero pensato che Gabrielle era un genio e che pensava alla sua comodità prima di tutto, alla comodità di donna che ha bisogno in qualsiasi momento delle proprie cose. Parliamo di sette tasche almeno, imprescindibili nel pensare pratico di Coco. La prima tasca, quella posteriore ed esterna alla borsa, è leggermente arrotondata e per questo è soprannominata “sorriso di Monna Lisa”. Le tasche interne invece sono destinate a raccogliere i biglietti da visita o i taccuini… il famoso taccuino di cui io non posso mai fare a meno per appuntare pensieri e parole durante la giornata. Un’altra piccola taschina è situata al centro della borsetta ed è pensata per contenere il rossetto, mentre quella con la cerniera è chiamata “la segreta”… è lì che dovrebbero essere contenuti i bigliettini d’amore.

la fodera logata della borsa
la fodera logata della borsa

la lavorazione della borsa
la lavorazione della borsa

Il fondo colorato

Chanel decise, dopo aver realizzato interamente la borsa, di utilizzare un fondo colorato e scelse il color granato: sapeva che era più semplice cercare qualcosa che risaltasse su questo colore. Un’ultima curiosità… la sua realizzazione necessita di 180 operazioni per essere creata, tanto è vero che la fodera interna è cucita al contrario ed è trattata come una “borsa nella borsa”. La minuzia e la tecnica in questo caso la fanno da padrone.

Ad oggi credo che sia uno degli oggetti più desiderati in assoluto non solo da chi ama follemente la moda, ma anche da chi di moda non capisce poi tanto. La “Chanellina” è un piccolo capolavoro funzionale, proporzionato perfettamente, ha un design raffinato, elegante, sobrio, adatto ad ogni occasione e soprattutto attuale più che mai. Non è un oggetto lussuoso, non è qualcosa che separa, anzi: essendo un icona di stile, un oggetto senza tempo, possiede un lusso intelligente che definisce la sua differenza senza strafare. Sfida il tempo, trascende le mode: la borsa iconica di Chanel è qualcosa da custodire gelosamente e si trasmette a chi si ama.