Anche Clooney e Canalis hanno fatto boom!

Pare che la separazione della coppia Clooney-Canalis sia un escamotage per rinfrescare un po’ di popolarità, ma perché, tu credi siano mai stati veramente insieme?

La rottura tra George Clooney e la Canalis? Tutto un trucco, almeno secondo uno degli agenti della Eli nazionale. Secondo l’agente la storia Clooney-Canalis non si sarebbe veramente interrotta, ma visto lo scarso appeal della coppia sui giornali, i due avrebbero deciso di separarsi per rilanciare poi l’immagine quando ci sarà la riappacificazione.

Ecco cosa avrebbe dichiarato il suddetto agente: ”Sciocchezze, e’ un trucco. La fine della storia fa parte del copione: si sono lasciati ma si ri-fidanzeranno, piu’ in là. E’ stata solo una mossa per riaccendere i riflettori su di loro.” E sui tanto chiacchierati motivi che avrebbero portato alla rottura ha poi aggiunto: ”Sciocchezze, tutte sciocchezze… non è vero niente. Hanno preso in giro tutti”.
E mi sa mi sa che ci stanno prendendo in giro da un bel po’ di tempo. Non so te, ma i miei dubbi sull’autenticità di questa relazione sono davvero tanti.

A dir la verità le mie perplessità sulla sincerità della relazione tra Clooney e la Canalis sono nati appena i due si sono messi assieme. George è un noto sex symbol, ma da qualche anno le allusioni sulla sua omosessualità sono sempre più numerose.

La storia ci insegna che tendenzialmente allusioni di tale natura non si rivelano delle bufale, anzi… devo ricordarti il megagalattico successo del coming out di Tiziano Ferro? Bè, erano anni che si vociferava la sua tendenza omo. Si sono dette un sacco di cose su questa storia, addirittura che i due abbiamo firmato un contratto secondo cui avrebbero dovuto fingere grande amore per 5 anni: lui per preservare la sua omosessualità e la sua relazione con un importante architetto di Como, lei per accrescere la sua popolarità all’ennesima potenza.

Vero o no, sono durati anche meno… ma io mi chiedo, è davvero necessario ricorrere a soluzioni tanto infelici per tutelare la fama? Capisco una Canalis che altrimenti non sarebbe mai volata oltreoceano, ma George… che tristezza!