Bling Ring: l'ultimo lavoro di Sofia Coppola

Adolescenza criminale sulle colline di Hollywood

In una Los Angeles ossessionata dalla celebrità, un gruppo di adolescenti ci trascina in una folle ed avvincente sequenza di crimini sulle colline di Hollywood.
La storia è ispirata a fatti realmente accaduti: un gruppo di giovani ossessionato dal glamour e dal lusso, utilizzando Internet, ha realmente studiato le celebrità da colpire, per poi rubare nelle loro case beni di lusso per oltre 3 milioni di dollari. Tra le vittime Paris Hilton, Orlando Bloom e Rachel Bilson.
La banda è stata ribattezzata dai media “The Bling Ring” ed ecco il titolo dell’ultima fatica di Sofia Coppola.

Come ha raccontato la stessa regista la storia in sé dapprima non l’aveva colpita particolarmente fin quando non si è soffermata ad ascoltare le dichiarazioni dei membri della banda. I ragazzi erano più preoccupati della celebrità ottenuta con le rapine, di cosa pensassero le star colpite dai loro furti che delle conseguenze legali che avrebbero avuto.

Di seguito il trailer ufficiale italiano per farvi un’idea.

Come avete potuto vedere non mancano i VIP come Paris Hilton e Kirsten Dunst nel ruolo di loro stesse, mentre interpretano i membri della banda Emma Watson, unica attrice consolidata, affiancata da quattro giovanissimi e promettenti attori: Israel Broussard, Taissa Farmiga, Claire Julien, Katie Chang.

Come ha sempre affermato la Coppola, il film non vuole giudicare le azioni di questi ragazzi, sarà chi guarderà che si farà un’opinione personale sulla vicenda, ma è di certo un monito di come crescono i ragazzi di oggi nell’era di Facebook e Twitter. I due social hanno infatti un ruolo fondamentale nella vicenda: attraverso questi mezzi i ragazzi erano in grado di studiare le mosse delle star e infiltrarsi in casa loro per rapinarli.

L’aspetto curioso rispetto a questo è che Paris Hilton ha concesso alla produzione di girare nella sua vera casa e di “frugare” nei suoi armadi.

I ragazzi di Bling Ring vengono da famiglie prive di morale e di valori solidi, basti pensare che una delle mamme, dopo i danni della figlia, ha partecipato ad un reality show in tv, e Sofia Coppola ha cercato di ricostruirne la personalità in base a quello che ha visto.

Di certo non stiamo parlando di contesti familiari tradizionali, ma è vero che oggi, dove conta solo essere in vetrina ed essere celebri, l’educazione e l’esempio genitoriale conta meno che in passato e i media costituiscono un pericolo da non sottovalutare.

Il film, che ha aperto la sezione Un certain regard al Festival di Cannes 2013, arriverà in Italia il 19 settembre, distribuito da Lucky Red. Nel frattempo sono aggiornatissime le pagine ufficiali Facebook e Twitter, io non vedo l’ora di vederlo, a settembre!!