Festa della mamma: 10 film per celebrarla!!

Musica, letteratura, poesia, arte, fotografia... anche il cinema fa la sua parte e rende omaggio all'essere madre

In vista della Festa della Mamma pensavo ai film che ho visto e che meglio rappresentassero la maternità nella sua accezione più ampia, ecco la mia scelta:

Baby Boom

Baby boom - immagine da movieplayer.it
Baby boom – immagine da movieplayer.it

J.C. Wiatt lavora settanta ore alla settimana in una importante società di New York. Improvvisamente le viene affidata una bambina di poco più di un anno, Elizabeth.

Questo evento imprevisto le sconvolgerà la vita a tal punto da indurla a lasciare il lavoro, comprare una villetta con giardino e frutteto nel Vermont e a tenersi definitivamente la bambina. J.C. mette su la “Country Baby”, una solida impresa di alimenti genuini destinati all’infanzia che presto richiama l’interesse della sua ex-ditta che le propone il rilevamento della piccola azienda a condizioni eccezionali, ma J.C. Wiatt dice di no, ora ha tutto ciò che può desiderare: la sua azienda, la sua casa e la sua bambina.

È un film per mamme perché ci dà dimostrazione di come la nostra vita, seppur apparentemente programmata, possa essere stravolta dal miracolo della natura.


Tutti insieme appassionatamente

Tutti insieme appassionatamente -  immagine da movieplayer.it
Tutti insieme appassionatamente – immagine da movieplayer.it

Maria è un’orfana allevata in un convento che sta studiando per diventare una suora. Per mettere alla prova la sua convinzione religiosa, la madre superiora decide di mandarla come governante dei sette figli (5 bambine e 2 bambini) di un vedovo comandante della Marina Imperiale Austriaca.
I bambini, inizialmente ostili, imparano ad amare Maria, che nel frattempo, oltre a legarsi ai ragazzi, si innamora del capitano che a sua volta la ricambia.

È un film per mamme perché dimostra come non sia necessario un legame biologico per essere una brava madre.

Mammamia

Mammamia - immagine da movieplayer.it
Mammamia – immagine da movieplayer.it

La ventenne Sophie che è in procinto di sposarsi con l’amato Sky, vive sulla piccola isola di Kalokairi, in Grecia, dove assieme alla madre Donna (Meryl Streep) gestisce l’Hotel Villa Donna.
Sophie sente che nella vita le è sempre mancato qualcosa, dato che non ha conosciuto l’identità del padre; trova quindi un vecchio diario della madre, in cui viene raccontata la gioventù di Donna, che nel periodo precedente alla sua nascita frequentava tre uomini diversi. Credendo che uno dei tre possa essere suo padre, all’insaputa della madre, spedisce gli inviti di matrimonio ai tre uomini: Sam, Harry e Bill.

Arriva il giorno del matrimonio ma ad accompagnare Sophie all’altare è la madre. Ma la resa dei conti arriva proprio durante la cerimonia…

È un film per mamme perchè omaggia tutte quelle donne che fanno da madri e da padri.

Chocolat

Chocolat - immagine da movieplayer.it
Chocolat – immagine da movieplayer.it

Siamo nella Francia del 1959 e nel tranquillo paesino di Lansquenet l’arrivo di Vianne e della sua figlioletta Anouk stravolge le abitudini degli abitanti del luogo. Proprio durante il periodo del digiuno quaresimale, Vianne apre una cioccolateria nel centro della cittadina e, come se non bastasse, non si reca in chiesa alle funzioni religiose, socializza con un gruppo di nomadi di passaggio e accoglie anche con sé Joséphine, una donna che grazie a lei riesce ad abbandonare il marito che la picchiava.

Il sindaco del paese, il conte De Reynaud, cattolico e moralista, scatena una guerra contro coloro i quali, contagiati dal sublime cioccolato e dall’idea di libertà ispirata da Vianne, non vogliono tornare alla vita di prima. Ma i piani del conte non hanno successo, al contrario deluso e affranto, egli decide di distruggere con ogni mezzo il cioccolato, ma ne verrà finalmente sopraffatto, riuscendo a riaccendere desideri repressi da moltissimo tempo.

È un film per le mamme perché amare un figlio vuol dire anche insegnargli ad essere libero.

Tutto su mia madre

Tutto su mia madre - immagine da movieplayer.it
Tutto su mia madre – immagine da movieplayer.it

Manuela (C. Roth) perde il figlio diciassettenne Esteban in un incidente. Va a Barcellona per ritrovare un altro Esteban (T. Canto), ignaro di essere il padre del ragazzo, che intanto ha cambiato sesso, diventando Lola, e ha messo incinta anche Rosa, una giovanissima Penelope Cruz.

È un film per le mamme perché anche se il dolore per la perdita di un figlio è insuperabile, mostra come l’istinto materno sia più forte di tutto e riesca a trasformarsi in un grande amore per una nuova creatura.

Nemiche/Amiche

Nemiche/Amiche - immagine da movieplayer.it
Nemiche/Amiche – immagine da movieplayer.it

Jackie (Susan Sarandon) è una donna divorziata, con due figli. L’ex-marito ha una fidanzata bella e giovane (Julia Roberts) che si sforza in tutti i modi di conquistare i ragazzi, ma senza successo. Le cose cambiano quando Jackie, che è malata in fase terminale, decide di fare il possibile per insegnare a Isabel ad essere una buona matrigna prima che lei non ci sia più.

È un film per mamme perché una mamma che ha la capacità di dare il meglio ai propri figli anche nei momenti più difficili della vita è una mamma speciale.

Neverland

Neverland - immagine da movieplayer.it
Neverland – immagine da movieplayer.it

James Matthew Barrie è uno stimato autore teatrale, ma le sue commedie non hanno successo. Un giorno, seduto su una panchina di un parco conosce per caso Sylvia Llewelyn Davies ed i suoi quattro figli. Nasce in questo modo un grande affetto per i quattro bambini, con i quali comincia a passare le sue giornate, mettendo a dura prova il suo matrimonio.
Dei quattro bambini uno, più degli altri, ha subito in maniera molto forte lo shock della perdita del padre, si chiama Peter, è taciturno e ride poco. James lo incita a scrivere, a sfogare i suoi sentimenti inventando storie sulla propria famiglia.
Il risultato è Peter Pan, una commedia che otterrà un grandissimo consenso. Poiché Sylvia è troppo malata per prendere parte alla rappresentazione, Barrie organizza una messa in scena a casa sua…

È un film per le mamme perché solo una madre può far vivere una favola ai propri figli anche nella fase terminale di una malattia.

La mia vita senza me

La mia vita senza me - immagine da movieplayer.it
La mia vita senza me – immagine da movieplayer.it

Ann ha ventitre anni, due figlie piccole, un marito che spesso è disoccupato, una madre che odia il mondo e un padre che ha passato gli ultimi dieci anni in prigione. La ragazza vive in una roulotte parcheggiata nel cortile della madre e di notte fa le pulizie nell’università che avrebbe voluto frequentare.
Dopo un controllo medico, la sua vita cambia completamente: da quel giorno Ann, a cui rimane poco da vivere, realizza di amare la sua vita e tutto ciò che la circonda.
Decide di registrare la sua voce su una cassetta per ogni compleanno delle sue figlie fino alla maggiore età.

È un film per mamme perché una madre sa mettere in secondo piano la propria vita per quella dei figli e riesce a vivere tanto in prospettiva, da assicurarsi di esserci anche quando non ci sarà più.

Voglia di tenerezza

Voglia di tenerezza - immagine da movieplayer.it
Voglia di tenerezza – immagine da movieplayer.it

Aurora ed Emma sono madre e figlia, il loro rapporto non è mai stato facile e il matrimonio di Emma con Flap non migliora la situazione e porta Emma a vivere in un’altra città. Nel frattempo nascono due figli e, al preannuncio di una terza maternità, Emma rifiuta nettamente il suggerimento di Aurora di abortire.
Il suo sembra essere un matrimonio felice, ma in realtà Emma scopre che il marito ha una sbandata per un’allieva e per vendetta cede alla corte di un bancario conosciuto per caso. Mentre Aurora stabilisce un curioso rapporto con Garrett, ex astronauta suo vicino di casa, Emma si ammala…

È un film per le mamme perchè esistono rapporti tra madri e figlie perfetti nella loro complessità sentimentale.

La voce dell’amore

La voce dell'amore - immagine da movieplayer.it
La voce dell'amore – immagine da movieplayer.it

Padre e madre si vogliono bene, ma non si amano. Lei è casalinga e lui è professore universitario. Quando a lei viene diagnosticato un tumore il marito non si fa problemi nel richiamare a casa la figlia giornalista che rischia di interrompere così la sua carriera.

La ragazza avrà però modo di scoprire tutto un tessuto di relazioni che non avrebbe mai immaginato e riscopre sua madre: una donna intelligente, profonda e forte.
Impossibile dimenticare la frase che Kate dice alla figlia Ellen:”Ama quello che hai già!”.

È un film per le mamme perché spesso le colonne di un equilibrio familiare sono mamme che rimangono in ombra.