Killer Karaoke: la trash tv che si canta

Il solito Karaoke ti annoia? Scopri un altro modo di eseguire una performance da urlo, senza smettere mai di cantare...

Canta che ti passa, o almeno speraci, concorrente di Killer Karaoke. Lo show di trash tv condotto dal comico, stuntman e show man Steve O è arrivato sugli schermi italiani di Dmax, canale 52 del digitale terrestre ogni venerdì alle 21.20.
Il programma può essere un po’ disturbante per stomaci non avvezzi alla trash tv, lo scopo del gioco è non smettere mai di cantare la canzone al karaoke mentre ti succede qualsiasi tipo di inconveniente.
Dimenticate la banalissima torta in faccia, qui si parte minimo minimo da paure e fobie ancestrali come farsi avvolgere da rettili e toccare sostanze disgustose, ostacoli di moderata sofferenza come scosse elettriche sulle principali giunture di movimento ed altre amenità che sarebbero piaciute ai giovani Drughi di Arancia Meccanica piuttosto che al Fiorello Karaoke dalla coda di cavallo.

foto promo di Steve O da Steveo.com
foto promo di Steve O da Steveo.com

Prove al limite del disgusto e del sadismo ma “Mai dire Banzai” insegna che per un programma tv sadico che nasce c’è più di un concorrente masochista che si presenta.
Devo dire che l’ho seguito a stento, alcune prove mi disgustano e soprattutto mi fa l’effetto contrario, mi deprimo guardando i concorrenti che evidentemente si divertono, quindi non devo essere io il target di riferimento di Killer Karaoke. Al di là del carattere clownesco della performance il brano deve essere cantato dall’inizio alla fine nel miglior modo possibile e rispettando il testo, come un talent di karaoke in tv. Il pubblico in studio decreterà i vincitori delle singole prove per uno scontro finale, dove il “sopravvissuto” ad un ultimo karaoke in equilibrio su una piattaforma rotante si aggiudicherà la non-considerevole somma di 10.000 $.

Una prova di Killer Karaoke - screenshot da Dmax.it
Una prova di Killer Karaoke – screenshot da Dmax.it

Non fraintendetemi, 10.000 $ sono una bella cifra ma non di quelle che ti possono cambiare la vita, spiccioli in confronto a montepremi messi in palio in altri quiz show tv per prove che, salvo rari casi (pensando anche a quiz come Ciao Darwin) non ti chiedono di metterti in ridicolo coram populo.
Sarà che la crisi economica mondiale ha colpito anche il concorrente medio del telequiz per cui un’immersione tra rettili non fa poi così schifo? Partecipereste mai ad un programma come Killer Karaoke? Io credo proprio che non potrei farcela, soffro perfino il karaoke da piano bar, l’aggiunta del rettilario potrebbe solo peggiorare le cose…