La Bestia sulla Luna: come si sopravvive ad un genocidio?

Il 29, 30 e 31 Ottobre l'appuntamento è al Teatro Parenti di Milano con una rappresentazione che ti emozionerà...

Milano è una città dove gli eventi culturali pullulano, tenerli sotto controllo tutti è quasi impossibile, spesso mi capita di perdere delle iniziative incredibili a causa di un sovraccarico di informazioni.

Locandina dello spettacolo di Andrea Ventura
Locandina dello spettacolo di Andrea Ventura

Un’amica mi ha suggerito uno spettacolo teatrale che ritengo degno di nota La bestia sulla Luna, dramma in due atti di Richard Kalinosky, in scena i prossimi 29, 30 e 31 ottobre al Teatro Franco Parenti di Milano (via Pier Lombardo 14, Milano).

Lo spettacolo, diretto da Michael Rodgers, mette in scena le terribili ripercussioni del Genocidio armeno sulla prima generazione dei sopravvissuti, attraverso il difficile rapporto di Seta (Laura Anzani) e Aram (Salvatore Palombi), due giovanissimi sposi per procura.

La Bestia sulla Luna
La Bestia sulla Luna

Lo spettacolo che è stato fortemente voluto da Merenda (che lo ha anche prodotto), ha il patrocinio di Amnesty International, importante testimonianza di quanto la parola “genocidio” sia ancora una tragica esperienza nella storia di tanti popoli nel mondo.

La storia

1921, Milwaukee: Seta (Laura Anzani) arriva nella casa di Aram Tomasian, (Salvatore Palombi) l’uomo che l’ha sposata via posta è un giovane fotografo fuggito in America dopo aver assistito del tutto inerme al massacro della propria famiglia.

Laura Anzani è Seta
Laura Anzani è Seta

Vi irrompe con spontaneità infantile e con la tipica forza di chi cerca in ogni modo di dimenticare i traumi del passato, trovandosi ben presto immersa nel mondo cupo e triste in cui si è rifugiato il marito.

Aram è strenuamente votato a ricreare una famiglia che possa sostituire quella che gli è stata strappata. Per lui, ricostruire il nucleo familiare nello stesso modo -patriarcale e atavico – con cui lo concepiva il padre, significa ricomporre un ordine frantumato dall’abominio, dalla tragedia, dalla violenza.

Salvatore Palombi è Aram
Salvatore Palombi è Aram

Nonostante le rispettive chiusure, le invalicabili reticenze e gli effetti di una deportazione che ha fatto perdere loro l’identità più profonda e meno rintracciabile, i due rinasceranno con l’arrivo di Vincent (Diego Castellote Viganò), ladruncolo italiano che Seta “adotta” all’insaputa del marito.
Il ragazzino abbatterà il muro di orgoglio ed egoismo che li separava, permettendo ai due giovani armeni di trovarsi attraverso la faticosa condivisione di un dolore meschino e indicibile. Seta e Aram, finalmente liberi di guardare gli orrori del passato, potranno procedere nel loro cammino condiviso.

La storia è narrata da Vincent (Saverio Buono), che appare in scena oramai settantenne.

Dalla regia…

Ho letto delle dichiarazioni del regista sulle ragioni che lo hanno motivato a portare avanti il progetto, mi hanno affascinato molto le sue parole, cito testualmente:

Michael Rodgers il regista di La Bestia sulla Luna
Michael Rodgers il regista di La Bestia sulla Luna

”Il mondo di un superstite di un genocidio mi è sconosciuto e provo sempre una profonda umiltà quando sento le storie di coloro che hanno dovuto affrontare quello che io posso solo immaginare.
Tuttavia io, come molti di noi, ho dovuto sopravvivere ad eventi nella mia vita che ho spesso pensato non sarei mai stato in grado di superare e chiaramente, senza fare un confronto con la scomparsa di 1,5 milioni di Armeni, il mio istinto di sopravvivenza è stata la strada iniziale per connettermi con questi personaggi.

Che cosa li ha fatti andare avanti? Che cosa li ha spinti a procedere, quando tutto era contro di loro? Come hanno potuto affrontare la vita di tutti i giorni sapendo quello che i loro simili avevano fatto al loro popolo?
La risposta è che non potevano: avevano bisogno di qualcosa o qualcuno in cui credere. Qualcosa o qualcuno che li tenesse in piedi quando non potevano più sopportare il pensiero di essere sopravvissuti.
Un altro essere umano, forse, che stava cercando la loro stessa ragione di vita. Penso sia questo il motivo per cui io, personalmente, ho deciso di dirigere questo spettacolo.”

Che ne pensi? Ti ho incuriosito?

La Bestia sulla Luna
La Bestia sulla Luna

Per tutte le info logistiche vai al sito del Teatro Parenti… il botteghino è aperto!.