Rolling Stones in mostra a Bologna

Dal 16 giugno al 23 luglio, immagini inedite celebrano il mito della band più rock di tutti i tempi.

 

Da domani, giovedì 16 giugno, fino al 23 luglio, presso la galleria ONO Arte Contemporanea di Bologna, ecco la mostra fotografica THE ROLLING STONES. It’s only Rock and Roll (but I like it), con gli scatti inediti di Michael Putland e Terry O’Neill che ripercorre la carriera dei Rolling Stones, a partire dagli esordi negli anni Sessanta, per arrivare alla consacrazione al grande pubblico nel corso del decennio successivo.

Rolling Stones ©Iconic Images/Terry O'Neill

Rolling Stones ©Iconic Images/Terry O’Neill

Le foto di O’Neill ritraggono la band agli inizi, quando avevano ancora il look “da bravi ragazzi” che non si differenziava molto da quello dei Beatles. Li immortala per le strade di Londra, nella formazione originaria con Mick Jagger, Keith Richards, Charlie Watts, Bill Wyman e il leggendario Brian Jones. Gli Stones, qui ancora acerbi dal punto di vista estetico, avevano un approccio musicale già molto diverso da quello dei Fab Four. Il loro stile si farà sempre più deciso negli anni ’70 come si può vedere dalle foto di Michael Putland, che, essendo il loro fotografo ufficiale all’inizio degli anni Settanta, riesce e riprenderli da un punto di vista privilegiato e a congelare quel cambiamento sulla pellicola.

Rolling Stones ©Michael Putland

Rolling Stones ©Michael Putland

Michael Putland, oltre a essere sul set di molti video, tra cui il celebre IT’S ONLY RNR (BUT I LIKE IT), segue la band in tour, testimoniando anche dei momenti storici delle performance live. Il punto di vista privilegiato di Putland non è però solo sul palco, ma anche nei backstage, in studio e durante i numerosi party abilmente raccontati in immagini che rappresentano un’era. Immagini che sono state raccolte anche nel catalogo ROLLING STONES by PUTLAND, che sarà nelle librerie da settembre, ma verrà presentato in anteprima durante la mostra in galleria dove, sabato 18 giugno dalle 16.00, troverete lo stesso Michael Putland che firmerà le copie del catalogo. Un’occasione unica per conoscere una pietra miliare della fotografia d’autore.

 

Ma credete di sapere proprio tutto della band più rock della storia?

Ecco una lista di 10 aneddotti e curiosità sul loro conto:

Rolling Stones ©Michael Putland

Rolling Stones ©Michael Putland

1. John Pasche è il creatore della famosa lingua dei Rolling Stones, a differenza di quanto si è sempre creduto, ovvero che il disegnatore fosse Andy Warhol. Questo logo fu utilizzato la prima volta per il disco Sticky Fingers del 1971 e da allora è il simbolo indiscusso della band e del rock.

2. Andy Warhol invece disegnò la copertina provocatoria dello stesso Sticky Fingers, sotto esplicita richiesta di Mick Jagger.

Rolling Stones ©Michael Putland

Rolling Stones ©Michael Putland

3. L’ex batterista degli Stones non ha avuto molta fortuna.
Carlo Little era il primo batterista dei Rolling Stones: decise di abbandonare la band perché convinto che non sarebbero andati da nessuna parte. Il destino ha poi voluto che nel 1999 lui si trovasse a vendere hamburger a Wembley durante un concerto  dei suoi vecchi compagni. Quando Mick Jagger l’ha saputo, pare che l’abbia invitato a una sua festa di compleanno.

Rolling Stones ©Iconic Images/Terry O'Neill

Rolling Stones ©Iconic Images/Terry O’Neill

4. Decca Records ha stipulato il contratto con gli Stones sotto consiglio del beatle George Harrison, che raccomandò la band inglese a Dick Rowe, che tempo prima aveva rifiutato i Beatles. Così la Decca Records ha recuperato il grave errore commesso dando inizio a tutta una serie di successi con i Rolling Stones.

5. Il nome del gruppo viene da una canzone di Muddy Waters che ha tratto l’espressione “Rolling stones” da un antico proverbio latino che diceva: “Le pietre che girano non prendono il muschio”.

6. ‘Satisfaction’ nel 1965 è stata la prima hit a livello mondiale e numero uno negli Stati Uniti. Il riff di ‘Satisfaction’ è uno dei pezzi di chitarra più semplice della storia, ma probabilmente il più famoso di tutti.

Rolling Stones ©Michael Putland

Rolling Stones ©Michael Putland

7. Nel 1969 un evento tragico ha segnato la carriera degli Stones.
Durante un festival in Altmont, California, un ragazzo molto giovane, Meredith Hunter, fu assassinato dagli addetti alla sicurezza che non erano altro che dei membri de gli Angeli dell’Inferno.

8. Brian Jones e gli strumenti musicali.
E’ risaputo che Jones sapesse suonare molti strumenti diversi come chitarra ritmica, mellotron, organo, pianoforte, sintetizzatori, fiati, mandolino, sitar, dulcimer, flauto e percussioni. Queste sue doti gli valsero il rispetto di grandi del Blues e della musica internazionale.

Rolling Stones ©Iconic Images/Terry O'Neill

Rolling Stones ©Iconic Images/Terry O’Neill

9. I Rolling Stones sono grandi appassionati di Flamenco, nonchè grandi fan di Camarón, che hanno anche cercato di ingaggiare per delle loro feste private, ma senza successo.

10. Mick Jagger nel cast de I Pirati dei Caraibi.
Pare che Keith Richards e Johnny Depp abbiano cercato di convincere Mick Jagger in tutti i modi perché partecipasse insieme a loro nel film I Pirtati dei caraibi, ma non ci riuscirono.

Rolling Stones ©Michael Putland

Rolling Stones ©Michael Putland