In carcere per colpa di Facebook

Agli arresti domiciliari, si collega sul social network e finisce nel carcere di Poggioreale

Un giovane 18enne di Portici, nel napoletano, nelle scorse settimane era stato fermato dai carabinieri con 250 grammi di cocaina e, in attesa di condanna, era stato costretto agli arresti domiciliari con l’obbligo di non intrattenere relazioni con l’esterno, social network compresi.

La tentazione di collegarsi a Facebook, però, è stata troppo forte e dagli arresti domiciliari è finito direttamente nel carcere di Poggioreale, dove senza un pc a portata di mano, riuscirà a resistere meglio alla tentazione di chattare con amici e compagni di scuola.