Pagine Facebook geniali: Il peggio della fotografia e Amori grammaticalmente scorretti

L'appuntamento con le fan page geniali oggi vi accompagna nel mondo della fotografia (pessima) e degli Amori grammaticalmente scorretti!

Continua l’appassionante viaggio all’interno del mondo delle Fan Page Facebook geniali. Dopo i Calciatori brutti e le Cinesate Tarocchissime; dopo le Colazioni Bulgare; dopo quei poveri disgraziati dei Carlini Maltrattatissimi e i protagonisti di Se i quadri potessero parlare, oggi arrivano su Bigodino due delle pagine Facebook che più di tutte mi appassionano e mi riempiono di gioia, ovvero gli Amori grammaticalmente scorretti e Il peggio della Fotografia Made in Italy. Siete pronti? Dovete esserlo davvero tanto per procedere nella lettura: ci vuole uno stomaco forte e una grande resistenza. I grammar-nazi e gli appassionati di fotografia stiano alla larga: questo post non fa per voi.

Amori Grammaticalmente Scorretti

Facebook page geniali. Fonte: facebook.com/Amori-grammaticalmente-scorretti
Facebook page geniali. Fonte: facebook.com/Amori-grammaticalmente-scorretti

Fanatici della Grammatica; cultori del corretto uso dei segni di punteggiatura; appassionati di dichiarazioni d’amore strappalacrime e ben scritte. Sono fermamente convinta che, nel brainstorming fatto dagli admin prima dell’apertura della pagina Amori Grammaticalmente scorretti , l’obiettivo principale fosse: “Facciamoli crepare”. Questa pagina è un gioiellino del trash, ma è anche qualcosa di più: è una raccolta costante e ricchissima di graffiti che parlano d’amore, ma senza avere idea di cosa voglia dire esprimere i propri sentimenti in italiano. È un tripudio di congiuntivi sballati, accenti ad minchiam, a vergini di h, frasi inconsulte (ma piene d’amore). Gli utenti, più di 60 mila, ci mettono del loro per rinfoltire con segnalazioni e immagini da tutta Italia l’album (apparentemente infinito) che colora e anima questa pagina deliziosa. Un club degli orrori per chi del corretto uso della grammatica ha fatto una missione di vita (e grazie a Dio) ma anche un covo di chicche favolose. Come questa:

Facebook page geniali. Fonte: facebook.com/Amori-grammaticalmente-scorretti
Facebook page geniali. Fonte: facebook.com/Amori-grammaticalmente-scorretti

Il peggio della fotografia made in Italy

Guardando questa pagina avrete la netta sensazione, per il solo fatto di saper scattare una foto, di potervi definire fotografi professionisti. Per non parlare dell’editing: qualunque minuscola modifica amatoriale abbiate mai fatto su un’immagine, vi sentirete i maghi di Photoshop. Perché a scorrere gli album di Il peggio della fotografia Made in Italy, aggregatore di immagini al limite della decenza, si trova davvero il peggio. La fan page, che conta 102 mila Likers, è, come nel caso degli Amori Sgramamticati, una raccolta di immagini, per lo più segnalazioni di utenti o frutto di una ricerca da pelo sullo stomaco. Ci sono pessimi fotomontaggi di sposi anni novanta ambientati nello spazio, espedienti creativi che trasformano i protagonisti in arcieri, astronauti, maghi su scope volanti. E poi ci sono loro.

Facebook page geniali. Fonte: facebook.com/IlPeggioDellaFotografiaMadeInItaly

Facebook page geniali. Fonte: facebook.com/IlPeggioDellaFotografiaMadeInItaly

Ma anche lei.

Facebook page geniali. Fonte: facebook.com/IlPeggioDellaFotografiaMadeInItaly
Facebook page geniali. Fonte: facebook.com/IlPeggioDellaFotografiaMadeInItaly

Il tenore di quello che potete trovare su questa pagina si muove tra l’orrore e il trash (ma più l’orrore) e l’idea di quello che un fotografo autoproclamatosi tale possa fare con una macchina fotografica e in fase di postproduzione lascia veramente esterrefatti (ma in senso positivo, o almeno, cioè, fanno ridere. Ma proprio tanto). La cosa bella di questa pagina molto popolata che mi piace mettere in evidenza è relativa all’attività di posting durante i giorni dell’alluvione in Sardegna: gli admin, evidentemente sardi, per sostenere la Regione in un momento difficile e veicolare informazioni utili agli sfollati convertendo i 100 mila Likers in un pubblico “utile” (se così possiamo definire gli utenti FB, e ammettendo che Facebook, in alcuni casi, possa effettivamente servire a qualcosa di concreto), hanno sospeso la normale pubblicazione per trasformare la bacheca in un centro d’ascolto, ma anche di aiuto per tutti quelli che avevano un messaggio relativo agli aiuti in Sardegna. Insomma, divertiamoci sulle spalle degli sposi che volano nel cielo blu della cover del pezzo (ché se lo meritano) ma se si può, tramutiamo il trash in qualcosa di buono. Missione, per me, compiuta!