Il fascino del Tirreno in inverno: la costa settentrionale dell’Italia

Secondo lo storico greco Erodoto un gruppo di Lidi colonizzò le coste dell’Italia settentrionale. Presero il nome dal loro principe, insieme al tratto di mare che signoreggiarono che si chiamò Tirreno.

Lontano dal frastuono e dalla calura estivi, che a volte riescono insopportabili, il viaggiatore che visita il litorale tirrenico in inverno ha la possibilità di apprezzare la particolare bellezza dei luoghi, dove vi è molto più da vedere che le principali attrazioni turistiche. Scoprite la natura e i melodiosi silenzi dei paesaggi incantati, che si profilano alla vista di chi si affaccia per la prima volta sulle ripide e rocciose scogliere delle Cinque Terre, con le poche spiagge tra cui quella di Fegina a Monterosso al Mare. Alla fine di questo tratto della riviera spezzina, di cui fanno parte anche Vernazza, Corniglia, Manarola, e Riomaggiore, all’estremità di una penisola che si affaccia sul mare, sorge il delizioso borgo di Porto Venere.
Al di là di uno stretto braccio di mare possiamo ammirare, fra le altre, l’isola Palmaria con le sue alte falesie, la Grotta Azzurra e la Grotta dei Colombi.
Per chi ama il mare in tutte le stagioni e volesse pianificare un itinerario lungo questo tratto di costa, si consiglia di dare un’occhiata al blog di Hertz da cui ho preso spunto io stessa.

cinque terre
cinque terre

Riprendiamo il nostro itinerario e ci dirigiamo verso sud, non potendo fare a meno di passeggiare sulle spiagge dorate della Versilia il cui nome, “acqua”, ha origini germaniche.
Fra i luoghi da vedere e contrariamente alle comuni proposte turistiche, la cittadina elegante e curata di Pietrasanta, ha optato per offrire un’atmosfera culturale che attrae chi si vi sofferma senza fretta.
Centro di lavorazione del bronzo e in particolare del marmo, conta numerose gallerie d’arte (una per ogni 1200 abitanti).

viareggio
viareggio


La costa del Tirreno è una continua scoperta e, nei pressi della città di Livorno, possiamo ammirare il Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli e l’Area Marina protetta, Secche della Meloria. In queste acque, nel 1284, si svolse la battaglia navale tra le repubbliche di Genova e Pisa.
Qui è possibile visitare uno splendido fondale marino con i caratteristici avvallamenti, causati da erosioni avvenute nel periodo preistorico, chiamati dai locali catini.
Continuando verso sud, raggiungiamo Livorno e non possiamo non visitare l’Accademia Navale, immagine della città, e il quartiere Venezia con i suoi canali e vicoli in pieno centro storico.
Allontanandoci poi dalla costa, ad appena un chilometro di distanza, si trova l’antico porto di una delle Repubbliche Marinare più potenti, quella di Pisa.
In questa splendida città, sede dal 1343 per volere di Papa Clemente VI di un’università che divenne ed è tuttora una delle prime d’Italia, potrete ammirare la Torre Pendente, in piazza dei Miracoli, insieme al meno noto campanile della Chiesa di San Michele degli Scalzi risalente al XIII° sec.
Photo credits Cinque Terre, Viareggio.