Rome Restaurant Week: dove mangiare e cosa vedere a Roma

I luoghi da visitare e scoprire della città eterna durante la settimana all'insegna della degustazione gourmet

Rome Restaurant Week
Rome Restaurant Week

Se avete in programma di fare un giro a Roma durante il ponte del 1 novembre e magari potete trattenervi qualche giorno in più, dal 5 all’11 novembre potrete partecipare alla Rome Restaurant Week.
È una settimana di degustazione in cui avrete la possibilità di mangiare nei migliori ristoranti di Roma, a partire da 25 euro a persona.
Durante la Restaurant Week è possibile pranzare o cenare in uno dei tanti ristoranti partecipanti al costo di 25 euro a persona per un menù di 3 portate bevande escluse.
Per i ristoranti con Stelle Michelin c’è un sovrapprezzo di 15 euro per ogni stella mentre per i ristoranti con un punteggio pari o superiore a 75 nella guida del Gambero Rosso o punteggio pari o superiore a 14 per la guida Ristoranti di l’Espresso il prezzo è di 35 euro. Sul sito dell’evento ci sono i prezzi per ogni ristorante.

Io ho partecipato alle edizioni precedenti scegliendo però accuratamente i ristoranti che volevo provare.
L’occasione è utile per provare quei ristoranti che normalmente sono meno accessibili o per gustare particolari pietanze che difficilmente potremmo trovare in qualsiasi osteria.
Le prenotazioni per la Restaurant Week partono oggi ed è possibile effettuarle direttamente sul sito; se volete un consiglio affrettatevi perchè c’è il rischio che finiscano in fretta.

Ma se a Roma c’è molto da mangiare, e soprattutto mangiare bene, c’è anche tantissimo da vedere.
E quale migliore accoppiata se non pranzo o cena con vista sul Colosseo o in pieno centro storico, magari a Trastevere?
Ci sono posti che, a mio avviso, non si possono non visitare se si viene a Roma, a prescindere dai grandi classici.
Io sono molto amante dei quartieri storici, dei vicoletti dai muri ricoperti di edera, stretti stretti che sbucano poi in piazzette incredibilmente deliziose; amo le zone meno conosciute, meno turistiche ma piene di storia.

Ma veniamo al dunque: partendo dagli “intramontabili” sicuramente non può mancare una visita al Colosseo e ai Fori Imperiali che si estendono da Piazza Venezia fino al grande Anfiteatro Flavio.
Parte dei Fori è visitabile senza acquistare il biglietto che permette l’ingresso anche in altre zone; stesso vale per il Colosseo dove il biglietto serve per poterlo visitare anche al suo interno.
Dalla parte opposta dei Fori Imperiali troviamo i Mercati Traianei che ugualmente meritano una visita.

Mercati Traianei - foto di Simona Forti
Mercati Traianei – foto di Simona Forti

A Piazza Venezia c’è il Complesso del Vittoriano, meglio conosciuto come l’Altare della Patria, nome acquisito da quando accoglie il Milite Ignoto.

L’Altare della Patria, soprannominato anche “macchina da scrivere” per via della sua struttura, può essere visitato gratuitamente sia nella parte esterna che in quella interna dove si trova il Sacrario delle Bandiere in cui sono custoditi oltre alle bandiere anche alcuni cimeli di guerra.
Il complesso del Vittoriano spesso ospita mostre d’arte, in questo periodo è presente quella su Guttuso 1912-2012 che rimarrà aperta fino a Febbraio 2013.

A questo punto, da Piazza Venezia potete decidere di andare direttamente verso la zona di Campo dei Fiori percorrendo Corso Vittorio Emanuele oppure arrivarci svoltando verso il Campidoglio con la sua immensa scalinata, al culmine della quale troverete i Musei Capitolini, e camminando verso i ruderi del Teatro Marcello, attraversati i quali vi troverete al Ghetto Ebraico.
Il Ghetto di Roma è tra i più antichi ghetti d’Italia ed è un posto che, nonostante la sua semplicità, io letteralmente adoro.
Sarà anche per via del famoso Forno del Ghetto con i suoi meravigliosi biscottini mandorle e cannella?

Da qui potete scegliere se andare verso Largo Argentina passando per piccoli e storici vicoli, incontrando la fontana delle Tartarughe a Piazza Mattei, nel rione Sant’Angelo, oppure dirigervi verso Campo dei Fiori, luogo in cui avvenne il rogo di Giordano Bruno, che ospita appunto la sua statua.
La piazza di Campo dei Fiori è bello visitarla di mattina con il suo coloratissimo mercato e i banchetti dei fiori che rimangono aperti fino a sera. Da questa piazza si snodano tante piccole vie che in un modo o nell’altro vi portano sempre in grandi luoghi da visitare.

Per gli amanti del tè come me non posso non citare il negozio di Alessandra, Tè e teiere, che si trova proprio in Via del Pellegrino 75 e che con i suoi oltre 140 tè saprà condurvi alla scoperta di questa meravigliosa bevanda.

Una volta usciti da Campo dei Fiori vi basterà attraversare Corso Vittorio Emanuele per ritrovarvi nella suggestiva Piazza Navona.
È sede di uno dei più grandi e storici mercati di Natale di Roma, imponente con la sua Fontana dei Quattro Fiumi e la Chiesa di Sant’Agnese in Agone.
E come sempre anche da qui si snodano vicoli e viuzze che vi porteranno a vivere il cuore di Roma.

Un altro posto piccolo, forse per molti di poco interesse, che amo visitare è la cosiddetta “piazzetta esoterica”.

"Piazzetta Esoterica" - foto di Simona Forti
"Piazzetta Esoterica" – foto di Simona Forti

La piazzetta esoterica in realtà è una via, Via di Sant’Eustachio; ma lo strano destino di questa strada è di essere sufficientemente corta e larga da sembrare una piccola piazza.
Qualcuno sostiene che in questa piazza, nel lontano passato, abbia vissuto l’alchimista Giustiniano Bono, che aiutò il Marchese Palombara ad edificare la famosa Porta Alchemica di cui adesso troviamo i resti nel giardino di Piazza Vittorio, (si questo è uno dei luoghi in cui spesso vado a rifugiarmi).

Porta Alchemica - foto di Simona Forti
Porta Alchemica – foto di Simona Forti

Effettivamente non si può negare che la piazza susciti particolari sensazioni; nonostante sia a due passi dal Pantheon (altro luogo da visitare) è decisamente più tranquilla e silenziosa di tutti i dintorni.
Inoltre troviamo un’enoteca che si chiama Spiriti e un meraviglioso negozio di un artigiano che lavora argento, cristalli e pietre che si chiama Ouroboros.

"Piazzetta Esoterica" - foto di Simona Forti
"Piazzetta Esoterica" – foto di Simona Forti

Se passate di lì non potete non fermarvi a bere uno dei caffè più buoni di Roma: il caffe di Sant’Eustachio!
A questo punto, per finire il tour degli intramontabili, non vi resta che visitare Trastevere!
Quartiere storico, il cuore di Roma, luogo che adoro per la sua conformazione: è un susseguirsi di vicoli e piazzette, senza considerare la quantità di luoghi e locali dove bere e mangiare.
D’estate è bellissimo perchè in piazza Santa Maria in Trastevere è facile trovare molti artisti di stada; ma anche in autunno, periodo che preferisco, è assolutamente adorabile.
In realtà di luoghi da visitare ne mancano tantissimi, ma magari ve ne parlerò più avanti :)

Arrivare e dormire a Roma.

Come dice un vecchio detto “Tutte le strade portano a Roma”, ed effettivamente è cosi!
Arrivare in treno è facilissimo, e ora con Italo ancora di più, oltre a Stazione Termini e Stazione Tiburtina si è aggiunta Stazione Tuscolana.
Da tutte le stazioni potete muovervi verso il centro con la metro, ma solo da Termini partono entrambe le linee: la rossa e la blu.
Se invece arrivate in aereo il discorso si fa leggermente diverso: dall’Aeroporto di Fiumicino, quello principale, ci sono due comodissimi treni: il “Leonardo Express” che vi porta fino a Termini e l’FR 1 direzione Orte o Fara Sabina che si ferma anche in altre principali stazioni come Trastevere, Ostiense e Tuscolana.

Visto che si avvicina il ponte di Ognissanti molti sono gli albergi e i B&B che hanno offerte e promozioni per quei giorni e ad esempio li potete trovare sul portale Bed and Breakfast.
Nei pressi di Termini, soprattutto lungo via Cavour e nelle vie vicine, troverete molti alberghi dignitosi anche a due stelle dove poter dormire senza spendere tantissimo.