Taranto, non ce l’ha fatta l’anziana azzannata dal rottweiler

Taranto, non ce l'ha fatta l'anziana azzannata dal rottweiler; si è spenta alle prime ore di lunedì 1 aprile: ecco cosa le era successo.

Taranto, non ce l’ha fatta l’anziana azzannata dal rottweiler giovedì 28 marzo mentre stava gli stava dando da mangiare nel cortile della sua casa nel quartiere Lama. La donna, 85 anni, era stato ricoverata d’urgenza nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata e le sue condizioni era gravissime.

L’ottantacinquenne di Taranto azzannata da un rottweiler di proprietà di un familiare, era stata portata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata in gravi condizioni. La donna stava dando da mangiare al cane quando l’animale, per motivi ancora da accertare l’ha attaccata, mordendole il viso e un braccio.

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La donna abitava nel quartiere Lama di Taranto e, subito dopo l’aggressione era stata portata dai familiari in ospedale. I medici hanno tentato di salvarle la vita, sottoponendola a un delicato intervento chirurgico.

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Alla donna gli è stato amputato il braccio all’altezza del gomito ed era rimasta in coma farmacologica fino alle prime ore di stamattina quando è avvenuto il decesso.

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L’anziana donna è stata aggredita il 28 di marzo e aveva morsi alla testa e alle braccia. Non si conoscono le motivazioni per cui il cane abbia deciso di attaccare la donna.

Ecco perché il cane potrebbe averla azzannata

I rottweiler hanno fama di essere cattivi e pericolosi ma si tratta di un falso mito che bisogna sfatare. Un cane che morde non lo fa perché è cattivo ma perché ha un motivo ben preciso che noi umani non sempre comprendiamo. Un movimento sbagliato, un braccio alzato in segno di minaccia, l’errore di provare a togliergli il cibo dalla bocca, sono tutti potenziali fattori scatenanti che possono spingere anche il cane più docile a reagire.

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Non sappiamo ancora cosa abbia scatenato la furia del rottweiler di famiglia. Sappiamo che non era suo ma di un familiare, quindi il cane non la conosceva come punto di riferimento. La donna gli stava dando da mangiare a lui e ad altri animali e potrebbe essere partita una zuffa che l’anziana donna potrebbe aver provato a sedare.

Non si sa ancora nulla ma c’è sempre un motivo e speriamo che esca presto fuori.

Proviamo un grande dispiacere per l’anziana donna che ha perso la vita ma ci auguriamo che la verità venga a gala.