Il miracolo di Angela

Nessuno voleva toccarla perché tutti credevano che ormai fosse troppo tardi. Ci fu solo una persona di buon cuore che pensò di chiamare aiuto per lei, quel flebile movimento dell’addome lasciò intuire subito che una minima speranza forse ancora c’era. Arrivarono, lei giaceva inerme vicino al fossato, a pochi centimetri dall’acqua. Forse aveva sete e voleva bere quando è svenuta..

Il ragazzo si è avvicinato lentamente e con delicatezza ha appoggiato la mano su quella creatura che anche se non parlava aveva molto da raccontare. Ha aperto gli occhi, il suo cuore è diventato piccolo piccolo, un lamento di dolore era tutto quello che poteva fare. Era grave, aveva ferite ovunque, forse investita o forse finita nelle mani sbagliate, Angela così la chiamarono, aveva ben poche speranze di arrivare alla sera.

Che avesse immediatamente bisogno di un medico era cosa certa. Immediatamente avvolta e caricata in auto venne portata nel centro di soccorso. Le sue zampine erano deboli, non aveva ne la forza ne la voglia di stare ancora su questa terra che tanto l’aveva ferita. Angela venne addormentata per qualche minuto, era necessario per non fargli sentire dolore durante la visita e le medicazioni.

Ci vollero due mesi per rimetterla in piedi, non per avere il massimo della forma, solo per farla camminare e lasciarsi toccare dalle ragazze del centro di recupero. La storia di Angela ha colpito molte persone, tante si sono offerte di accoglierla nella loro casa e si può sperare che presto sia pronta per partire. Resta un mistero cosa sia accaduto in quei giorni.

Il veterinario dichiarò che Angela era da giorni in quelle condizioni e in molti dovevano sapere la verità perché la zona era piuttosto popolata.

Purtroppo non è la prima volta che le storie di cani restano misteri irrisolti, specialmente se si tratta di cani di strada di cui non importa niente a nessuno.