Oggi è la Giornata mondiale della menopausa 2019

Il 18 ottobre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della menopausa, un giorno per riflettere su un momento tanto delicato quanto inevitabile della vita di ogni donna. Purtroppo sappiamo troppo poco e siamo troppo poco preparate a quello che accade quando finisce la fertilità femminile.

Cos’è la menopausa

Partiamo da cosa non è. La menopausa non è una malattia. Come la pubertà, è un momento di passaggio della vita di ogni donna. Nel periodo della menopausa, nel corpo femminile la produzione di estrogeni da parte delle ovaie diminuisce drasticamente, fino a terminare del tutto. Nel corpo delle donne avvengono diversi cambiamenti significativi.

Il momento fisiologico della menopausa coincide con il termine della fertilità: alcuni disturbi possono caratterizzare questo periodo, che di solito si presenta tra i 45 e i 55 anni. Ci sono rari casi di menopausa precoce e di menopausa tardiva. Prima della fine del ciclo mestruale si possono trovare alterazioni del ciclo: mestruazioni ravvicinate, che saltano, abbondanti, più distanziate.

Conseguenze della menopausa

Ovviamente la conseguenza più evidente è la fine della fertilità femminile. Ma la diminuzione, prima, e la cessazione, poi, degli estrogeni può causare disturbi e sintomi:

• vampate di calore
• sudorazioni
• palpitazioni
• tachicardia
• sbalzi della pressione arteriosa
• disturbi del sonno
• prurito genitale
• secchezza vaginale
• vertigini
• irritabilità
• umore instabile
• ansia
• affaticamento
• demotivazione
• disturbi della memoria
• diminuzione del desiderio sessuale

Aumentano anche i rischi per alcune malattie, come quelle cardiovascolari, osteoarticolari, come l’osteoporosi ad esempio o l’infarto cardiaco.