L’amore per Totò non è bastato a salvarli la vita

Facundo si butta sotto al treno, Totò lo aspetta sul binario

I cani sono semplicemente troppo buoni per noi – e qui c’è ancora un altro esempio. Siamo in Argentina, una giovane donna, molto umile, tutti i giorni, di ritorno dal lavoro percorre una strada, a farle compagnia si aggiunge un cagnolino. Passano i giorni e Karina, questo è il suo nome, presenta l’accompagnatore a suo figlio Facundo.

Il ragazzo non tarda ad innamorarsi del piccolo, stringe con lui un rapporto simbiotico, Per la mamma è un tocca sana visti i problemi del figlio, atrraversa un grave periodo di depressione e Totò, così chiama il cagnolino, diventa per lui motivo di gioia e di sorrisi. Ma questa malattia è subdola, torna all’attacco in silenzio, così Facundo un giorno esce di casa con Totò e non fa ritorno.

Si è buttato sotto al treno, Totò è rimasto sul binario a guardare tutto. Nelle settimane successive alla morte di Facundo, Toto gli è rimasto fedele, regolarmente veniva fotografato al binario ferroviario in cui si è verificato l’incidente. I residenti rimasero commossi dalla tragica scena, e molti di loro si radunarono attorno a Toto portandogli del cibo e una coperta su cui riposare.

Alcuni hanno persino creato un piccolo riparo di fortuna per lui, così il cane avrebbe avuto un posto dove stare all’asciutto nei giorni di pioggia. Circa un mese dopo la morte di Facundo, l’associazione di animali Patitas Glew venne a conoscenza di Toto e della sua situazione, decise di aiutarlo a trovare una nuova casa, ignorando che lui in realtà già l’aveva.

Nella speranza di trovare una nuova casa,  hanno condiviso la foto di Toto sui social media. È lì che Karina, la madre di Facundo l’ha visto, non aveva più notizie del cane dal giorno del funerale del figlio.

Ha detto ai media locali che all’inizio Totò era spaesato, visibilmente sofferente, ma che in ricordo del figlio, in memoria del suo grande amore per il cane, lei lo avrebbe accudito nel migliore dei modi. Certo, in un dolore così grande, forse potranno trovare conforto l’uno nell’altra.