Lorella Cuccarini nella bufera per un like su Silvio Berlusconi

Lorella Cuccarini ha ricevuto numerose critiche dopo aver messo like ad un post di un deputato leghista

Lorella Cuccarini è finita nella bufera dopo aver messo un like ad un commento del deputato leghista Claudio Borghi. Ma andiamo con ordine.

Costanza Crescimbeni difende Alberto Matano

Due giorni fa Silvio Berlusconi annuncia di essere risultato positivo al coronavirus. E’ asintomatico e si trova in isolamento domiciliare come da disposizione dell’autorità sanitaria. Da quel momento si susseguono i commenti di sostegno e supporto all’ex cavaliere da parte dei suoi alleati politici ma anche dei suoi avversari.

A commentare la vicenda in maniera politica è stato anche il deputato della Lega Claudio Borghi che non condivide gli auguri perché Berlusconi è asintomatico e quindi viene considerato un contagiato, non un malato.

“Scusate ma da cosa deve guarire un asintomatico?” – è il commento di Borghi che ha ricevuto numerosi like e apprezzamenti. Uno di questi è quello di Lorella Cuccarini che evidentemente la pensa alla stessa maniera di Borghi.

Soltanto che su di lei si sono accanite decine e decine di persone con commenti negativi e spesso offensivi. Tra chi l’accusa di essere “negazionista” a chi addirittura esprime piacere per la sua esclusione da La Vita in Diretta. Davvero folle quanto accaduto visto che la Cuccarini alla fine non si è neanche esposta più di tanto sulla vicenda.

Silvio Berlusconi ricoverato al San Raffaele di Milano

Silvio Berlusconi

Intanto Silvio Berlusconi è stato ricoverato al San Raffaele di Milano per “tracce di polmonite bilaterale” dopo essere risultato positivo al Covid.

Lo staff parla di un lieve aggravamento delle sue condizioni anche se il quadro clinico non desta preoccupazioni.

Il leader di Forza Italia, 84 anni da compiere il 29 settembre e alcune patologie alle spalle, è arrivato nella notte all’ospedale, accompagnato in macchina della sua scorta. Secondo indiscrezioni gli esami virologici hanno accertato “una carica virale tutt’altro che sottovalutabile”. Da qui la decisione di ricoverarlo per tenerlo sotto osservazione ed evitare complicazioni.