Parte del suo naso viene strappato via mentre era in un allevamento di carne e migliaia di persone si mobilitano per salvare il povero cucciolo

Il povero cane ferito in un allevamento in Cina riceve aiuto da tutti

Questa è la storia di un povero cane ferito al naso in Cina, in un centro di allevamenti nel quale il suo destino era ormai segnato. Sarebbe sicuramente morto se qualcuno non fosse intervenuto per poterlo portare via da lì e ospitarlo in un posto sicuro, per dargli una seconda possibilità di vita. Perché tutti la meritano.

Cane ferito al naso
Fonte Pixabay

Angel, questo il nome che hanno dato al cane, è un incrocio di pastori belgi. Alcuni attivisti lo hanno salvato mentre lo trasferivano insieme a un’altra dozzina di cani con destinazione un macello di Changchun, città che si trova nel nord-est della Cina, capitale della provincia dello Jilin e Città sub-provinciale.

Il cane aveva numerose ferite, chissà quali maltrattamenti e quali violenze deve aver subito nel corso della sua vita. Quando i volontari lo hanno tratto in salvo sembrava sapere di essere finalmente al sicuro. Finalmente insieme a persone di buon cuore.

Angel un paio di mesi dopo il salvataggio ha trovato anche la sua casa per sempre, grazie a Hollie Cornes, una donna che lavora come addestratrice di cani militari, con molta esperienza con i cuccioli.

Il cane aveva il cuore spezzato per tutto quello che aveva subito. La sua nuova mamma umana ha iniziato a pubblicare le foto del cane sui social network e subito molte persone hanno preso a cuore la sua storia.

Angel salvato in Cina

Cane ferito al naso in Cina, tutti si offrono per aiutarlo

Angel infatti soffre di problemi respiratori. A Pechino aveva già subito un intervento, ma ha avuto diverse complicazioni. La sua mamma umana avrebbe dovuto spendere molti soldi in spese veterinarie.

La ferita sul volto del cucciolo

Una donna su Instagram, venendo a conoscenza della sua storia, ha deciso di coprire tutte le spese. Perché Angel meritava di vivere una nuova vita, degna di questo nome. E tramite GoFundMe la famiglia ha raccolto tutto il necessario per dargli una mano.