Primo Maggio, Fedez denuncia la censura della RAI: cos’è successo

Primo Maggio, caos dietro le quinte del palco: Fedez si espone per i diritti civili, la RAI tenta di censurarlo. Cos'è successo

Primo Maggio, un evento che passerà in qualche modo alla storia. Protagonista della vicenda è Fedez, il rapper americano ancora una volta ha deciso di metterci la faccia e di esporsi pubblicamente di fronte ad un pubblico di 5 milioni.

Fedez

Fedez e sua moglie Chiara Ferragni si battono ormai da tempo per il rispetto dei diritti civili, in particolare modo, proprio di recente, Fedez si è esposto sui social per rivendicare la calendarizzazone del DDL Zan, una legge che potrebbe finalmente regolamentare i diritti civili della comunità LGBQ+ e non solo. Qui sotto il video:

Proprio prima del concerto, sulla pagina Instagram del cantante è apparsa una storia enigmatica che preannunciava quanto sarebbe successo sul palco.

Fedez

È la prima volta che mi succede di dover inviare il testo di un mio intervento perché venga sottoposto ad approvazione politica, approvazione che purtroppo non c’è stata in prima battuta o meglio, dai vertici di Rai3 mi hanno chiesto di omettere dei partiti e dei nomi ed edulcorarne il contenuto. Ho dovuto lottare un pochino, ma alla fine mi hanno dato il permesso di esprimermi liberamente.

Come ci insegna il primo Maggio, nel nostro piccolo dobbiamo lottare per cose importanti. Ovviamente, da persona libera mi assumo tutte le responsabilità e le conseguenze d ciò che dico e faccio.

Poco dopo l’intervento sul palco, la RAI ha pubblicato un tweet per smettere quanto sostenuto prima da Fedez. Il cantante, comprensibilmente furioso, ha così deciso di postare il video della chiamata con i vertici rai:

Il rimbalzo mediatico della vicenda e il frontale attacco alla Lega ha avuto subito una risonanza mediatica pazzesca. È forse la prima volta nella storia del Primo Maggio che un’artista si è assunto al responsabilità di salire sul palco e fare nomi e cognomi esponendosi pubblicamente sulla propria posizione politica.