Giorgia Soleri, la fidanzata di Damiano dei Maneskin racconta la sua malattia

Giorgia Soleri, da poco uscita allo scoperto come fidanzata di Damiano Dei Maneskin, ha raccontato sui social la battaglia contro la sua malattia.

Si chiama Giorgia Soleri ed è stata appena presentata da Damiano dei Maneskin: i due sono legati ormai da quattro anni, ma solo oggi il cantante ha deciso di svelare il suo nome al grande pubblico. 

La ragazza ha sempre tenuto un profilo di riservatezza, dopo la vincita dei Maneskin a Sanremo il gossip è impazzito e tutti sono andati alla caccia della donna misteriosa che ha conquistato il cuore del frontman della band. 

Giorgia Soleri, classe 1996 è originaria di Milano ma si è trasferita recentemente a Roma. La ragazza, che su Instagram conta 130k follower, proprio da qualche tempo a questa parte aveva raccontato la sua dolorosa battaglia con una malattia che colpisce molte donne, soprattutto in età fertile.

Giorgia Soleri

Si chiama vulvodinia e è molto difficile da diagnosticare: la ragazza, con uno scatto in cui si evince il dolore, ha raccontato a tante giovani donne il calvario che è costretta a passare. Il disturbo comporta un forte dolore e bruciare a livello vulvare e non si hanno cure definitive.

Le donne affette da vulvodinia, purtroppo, devono imparare a conviverci prestando attenzione a piccole accortezze. Una vita di sacrifici e dolori. Sul lungo post, Giorgia Soleri spiega: 

Giorgia Soleri

La chiamano “malattia invisibile” ma io ricordo con estrema precisione tutte le rinunce e le limitazioni a cui mi ha costretta. Mi sono sentita dire di tutto, che sono pazza, ansiosa, frigida, bugiarda. La parte peggiore è l’estrema solitudine in cui vieni buttata, giudicata da chi hai intorno e incompresa da chi dovrebbe trovare una diagnosi. 

Niente jeans stretti, niente collant, niente cibi acidi, niente alcool, niente zuccheri, niente mutande colorate o sintetiche, niente uscite serale, niente di niente. anche programmare una vacanza diventa un incubo sapendo che potresti passarla sdraiata in un letto a soffrire.