“Questo non è giusto!” Morte Alvaro Vitali, la decisione della famiglia sui funerali fa discutere, è polemica

Roma saluta Alvaro Vitali con un funerale intimo nella Chiesa di San Pancrazio, scelta dalla famiglia nonostante le polemiche, onorando la carriera dell'amato attore simbolo della commedia italiana

Roma si prepara a rendere omaggio a uno dei volti più iconici della commedia italiana. Alvaro Vitali, deceduto il 24 giugno 2025 a 75 anni, sarà commemorato durante una cerimonia funebre che si svolgerà giovedì 26 giugno alle ore 15 presso la Chiesa di San Pancrazio, situata nel quartiere di Monteverde Vecchio, dove ha vissuto negli ultimi anni. L’attore è venuto a mancare a causa di una broncopolmonite recidiva, una malattia che lo ha debilitato notevolmente e che lo aveva portato a un ricovero prima di fare ritorno a casa.

La scelta della famiglia di tenere il funerale in una chiesa di quartiere, piuttosto che nella più conosciuta Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo, ha suscitato qualche interrogativo. Molti fan e colleghi si sono chiesti perché non fosse stato riservato un tributo più solenne a una figura così rappresentativa del cinema italiano. Tuttavia, coloro che conoscevano Alvaro Vitali sanno che l’attore aveva da tempo optato per una vita più riservata, lontana dai riflettori, e probabilmente avrebbe preferito un addio intimo piuttosto che un evento mediatico.

La notizia della sua scomparsa è stata ufficializzata dalla famiglia, che ha espresso gratitudine per il sostegno e il cordoglio ricevuti in queste ore difficili. In un comunicato, hanno scritto: “Con profondo dolore salutiamo Alvaro Vitali. Chi desidera dargli l’ultimo saluto, il funerale si terrà domani alle ore 15:00 presso la Chiesa di San Pancrazio, a Monteverde Vecchio, a Roma.” Accanto a lui fino all’ultimo momento, la moglie Stefania Corona, sposata dal 2006, e il figlio Ennio, avuto da un matrimonio precedente.

Alvaro Vitali, polemica sui funerali: “Perché hanno deciso così?”

Alvaro Vitali è diventato un nome noto negli anni ’70 e ’80 grazie al personaggio di Pierino, un ruolo che ha divertito e fatto sorridere diverse generazioni. Questo personaggio, sebbene ampliamente riconosciuto, ha anche generato opinioni contrastanti. Limitare Vitali a questo solo ruolo sarebbe un errore, poiché l’attore romano, scoperto da Federico Fellini, ha esordito in opere più autoriali prima di intraprendere la strada della commedia popolare. Questo passaggio lo ha reso un fenomeno culturale, capace di attrarre il pubblico durante un periodo di grande fermento per il cinema italiano.

La famiglia ha comunicato la triste notizia della sua morte, ringraziando tutti coloro che in queste ore hanno mostrato affetto e cordoglio. “Con grande tristezza salutiamo Alvaro Vitali. Chi desidera dargli l’ultimo saluto, il funerale si svolgerà domani alle 15:00 presso la Chiesa di San Pancrazio, a Monteverde Vecchio, Roma,” si legge nel comunicato. Fino all’ultimo, Vitali è stato circondato dall’affetto della moglie Stefania e del figlio Ennio.

Giovedì pomeriggio, colleghi, amici e ammiratori si raduneranno nella chiesa per dare il loro saluto finale. Sarà un addio che rifletterà il sorriso e la gioia che Vitali ha portato nella vita di molti, ricordando una carriera che ha attraversato vari periodi del cinema e della televisione, mantenendo sempre la capacità di emozionare. Sebbene Pierino ci lasci, il suo lascito di risate e nostalgia rimarrà impresso nel patrimonio culturale collettivo italiano.