“Una cosa folle e scandalosa” Myrta Merlino una furia, decide di denunciare tutto: cosa è successo 

Passeggeri bloccati per ore tra Palermo e Pantelleria a causa di ritardi e mancanza di comunicazioni dalle compagnie aeree, segnalando un caos totale nei trasporti

In questi giorni, raggiungere l’isola di Pantelleria si sta rivelando un’impresa complessa e frustrante per molti viaggiatori. La situazione è stata evidenziata da diverse testimonianze, tra cui quella di Myrta Merlino, che ha condiviso la sua esperienza su Instagram dopo aver trascorso un interminabile periodo di attesa all’aeroporto di Palermo. La sua vicenda è solo uno dei tanti racconti che illustrano le difficoltà di trasporto attuali, con ritardi e mancanza di comunicazioni da parte delle compagnie aeree.

Partita da Roma, Myrta Merlino ha vissuto un vero e proprio incubo durante il suo viaggio verso Pantelleria. Dopo un volo regolare fino a Palermo, la situazione è drasticamente cambiata. “Bambini di 8 e 13 mesi, persone anziane con cagnolini, passeggeri distrutti. Tutti tenuti in aeroporto a Palermo per 27 ore senza alcuna spiegazione della compagnia a cui riferirsi. Una cosa folle e scandalosa”, ha scritto nelle sue storie Instagram, menzionando la compagnia Dat Volidisicilia, con la quale avrebbe dovuto volare. Questo ritardo ha colpito non solo Myrta e suo marito, Marco Tardelli, ma anche numerosi altri viaggiatori, che si sono trovati in una situazione simile di incertezza e disagio.

Per cercare di risolvere la situazione, Myrta ha deciso di trasferirsi a Trapani per prendere un traghetto. “Dopo aver passato inutilmente 27 ore all’aeroporto di Palermo, siamo fuggiti a Trapani nella speranza di prendere un traghetto per Pantelleria”, ha spiegato. Tuttavia, anche qui la situazione non è migliore, con lunghe code e attese estenuanti. L’immagine condivisa da Myrta ritrae la folla di passeggeri in attesa di una soluzione, simboleggiando il caos che ha caratterizzato questi giorni sull’isola.

Tommaso Zorzi bloccato a Pantelleria

La situazione non è più favorevole per chi si trova già a Pantelleria e cerca di rientrare. Tommaso Zorzi ha raccontato sui social di essere bloccato sull’isola da oltre 24 ore a causa della nebbia e dei conseguenti ritardi nei voli. “C’è nebbia, quindi non parte niente e non atterra niente”, ha spiegato, sottolineando l’assenza di comunicazioni ufficiali da parte della compagnia Volotea. La compagnia ha solo indicato tramite il personale del check-in che i passeggeri potevano recarsi al porto per cercare di prendere un traghetto, il quale richiederebbe sei ore per arrivare a Trapani. Tuttavia, questa soluzione ha portato a lunghe attese per l’acquisto dei biglietti e ha complicato ulteriormente la situazione per Zorzi e altri viaggiatori.

In un successivo aggiornamento, Zorzi ha espresso la sua frustrazione riguardo alla mancanza di informazioni da parte della compagnia aerea. “Volotea non sta dando nessuna informazione. Ci sono almeno tre voli che non partono, nessuno sa che fine faranno. Abbiamo comprato che non è partito e non ci è dato sapere cosa dobbiamo fare”, ha dichiarato. Di fronte a questa incertezza, ha dovuto acquistare un nuovo volo per il giorno successivo, sottolineando l’importanza di tornare per motivi di lavoro.

In un ultimo sfogo, Zorzi ha consigliato ai futuri viaggiatori riguardo Pantelleria di optare per voli diretti con Ita o di considerare scali a Palermo o Trapani, evidenziando che tali opzioni risultano più affidabili rispetto a Volotea. La sua esperienza mette in evidenza non solo le sfide pratiche del viaggio, ma anche la necessità di trasparenza e comunicazione da parte delle compagnie aeree durante situazioni di emergenza.