Grave lutto nel mondo del cinema, l’attore è morto a 54 anni in circostanze drammatiche: lascia un vuoto incolmabile
Malcolm-Jamal Warner, celebre per il ruolo di Theo Huxtable in I Robinson, è tragicamente annegato a 54 anni in Costa Rica a causa di asfissia provocata da una forte corrente.
Malcolm-Jamal Warner, noto per il suo ruolo iconico di Theodore “Theo” Huxtable nella celebre sitcom “I Robinson”, è deceduto all’età di 54 anni. L’attore ha perso la vita ieri in un incidente di annegamento al largo della costa del Costa Rica, come confermato dalla Polizia Nazionale Costaricana ad ABC News.

Malcolm-Jamal Warner: morto l’attore che impersonò Theo nella sitcom I Robinson
La causa ufficiale della morte di Warner è stata dichiarata come asfissia. Le autorità hanno riportato che l’attore è stato colpito da una forte corrente mentre si trovava vicino alla spiaggia di Cocles, situata a Limón, in Costa Rica. Il suo corpo è stato rinvenuto solo nel pomeriggio del giorno successivo all’incidente, suscitando grande tristezza tra i fan e gli amici.
Chi era Malcolm-Jamal Warner
Malcolm-Jamal Warner ha interpretato il giovane Theo Huxtable per tutte le otto stagioni della serie “I Robinson”, andata in onda dal 1985 al 1992. Per questo ruolo, ha ricevuto una nomination agli Emmy, testimoniando il suo talento e la sua abilità recitativa. Oltre a questo, Warner ha collaborato con Eddie Griffin nella sitcom “Malcolm & Eddie”, trasmessa dal 1996 al 2000, e ha ricoperto il ruolo del Dr. Alex Reed nella sitcom “Reed Between the Lines”. Nel corso degli anni, ha fatto apparizioni speciali in numerosi programmi televisivi, dimostrando la sua versatilità come attore. Recentemente, ha recitato nel medical drama della Fox “The Resident”, contribuendo al successo della serie per cinque delle sei stagioni trasmesse.
Le origini e la carriera di Malcolm-Jamal Warner
Cresciuto nel New Jersey da una madre single, dopo la separazione dei suoi genitori, Malcolm-Jamal Warner è diventato uno dei volti più riconoscibili della televisione americana. Il suo nome, ispirato a Malcolm X e al pianista Ahmad Jamal, riflette il suo profondo legame con la cultura afroamericana. Fin da giovane, ha frequentato ambienti artistici di prestigio, condividendo la scuola con personalità come River Phoenix e Christian Slater. La sua carriera ha preso una svolta decisiva nel 1984, quando ha ottenuto il ruolo di Theo Huxtable nella leggendaria sitcom “I Robinson”, dove ha interpretato il figlio del Dr. Cliff Huxtable, interpretato da Bill Cosby. Questo ruolo lo ha reso rapidamente un volto amato dal pubblico, un successo che si è tradotto in numerosi riconoscimenti, tra cui vari Young Artist Awards. Dopo la conclusione della serie nel 1992, Warner ha cercato ruoli più complessi, inclusa una partecipazione nel thriller “Omicidio nel vuoto”, accanto a Wesley Snipes. Durante gli anni Novanta, ha ampliato il suo repertorio, prestando la voce a personaggi in serie animate e tornando alla sitcom con “Malcolm & Eddie”, dove ha avuto anche un ruolo da regista in diversi episodi, oltre a partecipare a produzioni come “Willy, il principe di Bel Air”.
La vita privata e la passione per la musica di Malcolm-Jamal Warner
Oltre alla sua carriera professionale, la vita privata di Warner è stata segnata dalla lunga relazione con Michelle Thomas, conosciuta sul set de “I Robinson”. La loro relazione è durata fino alla prematura scomparsa di Thomas nel 1998, a soli 30 anni, a causa di una rara forma di tumore. Parallelamente alla recitazione, Warner ha coltivato una forte passione per la musica. Ha collaborato all’album postumo di Tupac Shakur “The Rose That Grew from Concrete”, ha pubblicato l’EP “The Miles Long Mixtape” nel 2003 e l’album “Love & Other Social Issues” nel 2007. Inoltre, ha partecipato al videoclip “Liberian Girl” di Michael Jackson e ha avuto una relazione con l’attrice Karen Malina White. Negli ultimi anni, Warner è tornato a essere al centro dell’attenzione grazie al suo ruolo di co-protagonista nella serie medica “The Resident”, che ha debuttato nel 2017, dimostrando così la sua resilienza e capacità di adattamento in un settore in continua evoluzione.