“Ho perso tutto e mangio alla Caritas” Il dramma dell’attrice italiana, ora rischia di perdere anche la casa

L'ex attrice Michela Miti, simbolo della commedia sexy italiana, vive oggi in condizioni precarie a Roma, lottando tra sfratti e difficoltà economiche dopo una vita di successi e tragedie.

Dalla celebrità alla vita in difficoltà, la transizione nel mondo dello spettacolo può essere drammatica e rapida. Un tempo considerata un simbolo della commedia sexy italiana, l’ex attrice, che ha incantato una generazione, ora affronta sfide quotidiane per soddisfare le proprie necessità. Il successo ottenuto negli anni Ottanta non ha garantito un futuro tranquillo; l’immagine indelebile della maestra provocante nei film di Pierino è ora sostituita da una donna che lotta per la sopravvivenza in una realtà difficile, nella periferia di Roma.

La vita nella periferia di Roma

Il suo attuale quartiere lungo la via Casilina rappresenta un forte contrasto con le sue precedenti esperienze abitative nei quartieri più esclusivi della Capitale. “È un bel salto all’indietro”, ha dichiarato in un’intervista, sottolineando il passaggio da Vigna Clara, conosciuta come la “Beverly Hills” romana, a una zona più difficile. A 62 anni, ora si trova a pranzare presso una mensa della Caritas, dopo una serie di eventi sfortunati che hanno stravolto la sua vita. “Mi sono capitati tanti guai, uno dopo l’altro”, ha aggiunto, evidenziando la difficoltà della sua nuova quotidianità.

Le sfide personali dell’attrice

Le difficoltà sono iniziate con la perdita della madre, seguite da problemi fisici e dall’interruzione della sua carriera. A complicare ulteriormente la situazione è giunto anche un sfratto, previsto per la fine di settembre. “Ho ricevuto una proroga di recente, ma sono senza gas e utilizzo un fornelletto elettrico per cucinare”, ha spiegato. L’abitazione attuale, di 70 metri quadri, era di proprietà della madre Ivana, nella quale si era trasferita nel 2013, dopo la morte del suo compagno, lo scrittore Alberto Bevilacqua. Oggi, si trova in una situazione economica precaria, tanto da non potersi permettere nemmeno un intervento chirurgico necessario, come quello al menisco.

Il ricordo del compagno e le conseguenze legali

Il compagno a cui fa riferimento è Alberto Bevilacqua, con il quale ha condiviso una relazione per quasi vent’anni. “Il mio compagno non mi ha lasciato nulla: vivevamo la nostra vita istante per istante. Non ci pensavamo”, ha raccontato. La mancanza di un matrimonio, che avrebbe potuto garantire una certa sicurezza, è stato un tema ricorrente, poiché Bevilacqua proveniva da un’esperienza difficile. L’attrice ha anche menzionato il trauma legato all’assenza del padre e l’amarezza rispetto a ciò che avrebbe potuto essere, esprimendo il rammarico per le questioni legali sorte dopo la morte di Bevilacqua, avvenuta in un momento in cui stava per intestargli i diritti delle sue opere.

Un presente difficile ma con un sorriso

Attualmente, l’unica fonte di reddito per Michela Miti, il suo vero nome è Michela Macaluso, è l’assegno di inclusione. Ha dovuto vendere gli oggetti di valore rimasti, inclusa un’ambra appartenuta a Bevilacqua. “Quello che avevo l’ho speso anche per curare mia madre”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza della madre, parrucchiera e figura di riferimento nella sua vita. Sebbene mantenga qualche diritto sui film, si tratta di somme esigue. I ricordi del suo passato nel cinema, come l’incontro con Federico Fellini, rimangono vividi. “Mi volle per La città delle donne, ma non per recitare; era come se fossi sua figlia”, ha raccontato con nostalgia. Nonostante le difficoltà, continua a mantenere un atteggiamento positivo, indossando occhiali da sole per nascondersi ma sempre sorridendo a chi la riconosce.