“Ho una malattia” L’annuncio dell’attrice sconvolge: come sta e quali sono le cure 

Camilla Luddington racconta la sua esperienza con la malattia autoimmune di Hashimoto in un podcast, condividendo la sua paura iniziale e il sollievo di avere finalmente una diagnosi chiara

Recentemente, un racconto personale ha catturato l’attenzione del pubblico, in particolare nel mondo delle celebrità. La storia ruota attorno a esperienze di paura e smarrimento, culminando in un senso di sollievo. La protagonista, un volto noto della televisione, ha condiviso la sua testimonianza attraverso un podcast in un contesto di vulnerabilità e sincerità che ha profondamente colpito gli ascoltatori.

L’intervista è stata trasmessa nel podcast “Call It What It Is”, dedicato a esperienze intime e talvolta dolorose. Durante la conversazione, la protagonista ha rivelato che tutto è iniziato due mesi e mezzo fa con un semplice esame del sangue. Sebbene i risultati iniziali sembrassero normali, un valore anomalo ha attirato l’attenzione. Il medico ha quindi pronunciato la frase “malattia autoimmune”, scatenando un’immediata reazione di panico, seguita dalla necessità di comprendere meglio la situazione e dare un nome al malessere che l’aveva accompagnata per un lungo periodo.

Di quale malattia soffre l’attrice

Nel corso dell’intervista, l’attrice ha spiegato di aver vissuto mesi di stanchezza intensa, tanto da sentirsi esausta già nelle prime ore del pomeriggio. Inizialmente, aveva attribuito questa condizione al peso delle responsabilità familiari e all’avanzare dell’età. Con due figli piccoli e le pressioni quotidiane, era sembrato naturale considerare la sua fatica come una conseguenza del ritmo frenetico della vita. Tuttavia, dietro quella stanchezza si celava un problema più serio e complesso, non riconducibile semplicemente allo stress quotidiano.

Camilla Luddington, 41 anni, nota al grande pubblico per il ruolo di Jo Wilson in Grey’s Anatomy, ha deciso di raccontare pubblicamente il suo percorso personale, affrontando un argomento ancora considerato un tabù: la salute mentale e fisica. Attualmente sotto cura farmacologica e monitoraggio medico costante, l’attrice ha scelto di condividere la propria esperienza per sensibilizzare su una problematica spesso trascurata e per offrire supporto a chi, come lei, ha vissuto a lungo un senso di disorientamento senza riuscire a comprenderne la causa.
“Mi domandavo se stessi sabotando me stessa, se mi stessi inventando tutto”, ha raccontato. “Ma non era così.” Ora ha consapevolezza di ciò che sta vivendo. E sta affrontando tutto con forza e determinazione.