Si risveglia dal coma e scopre di essere incinta, ma non sa di chi

Gemma Holmes, assistente sociale, di venti sei anni, nel settembre 2012, ha avuto un incidente in moto in Inghilterra. Mentre andava a lavoro, nessuno riesce ancora a capire come, si è schiantata contro un auto parcheggiata. L’hanno portata in ospedale d’urgenza, ma i medici non le hanno dato speranze di sopravvivenza.

L’hanno operata alle spalle, ma Gemma è entrata in coma. Aveva la schiena rotta e aveva subito danni cerebrali, probabilmente, non avrebbe più camminato. Il suo coma è durato tre mesi, ma quando si è svegliata ha avuto un trauma ancora più forte.

Era incinta di quattro mesi, ma non sapeva di chi, non lo ricordava proprio. La mamma di Gemma, Julie, ha saputo che la figlia aspettava un settimana prima dell’incidente, ma non ha detto nulla per paura che la ragazza potesse morire. I medici hanno messo Gemma, davanti a una scelta: abortire o tenere il bambino.

Se avesse deciso di tenerlo, non avrebbe potuto prendere alcun tipo di farmaco per il dolore, perché potevano far male al piccolo e con la schiena rotta, non sapevano se il suo corpo avrebbe potuto reggere il dolore delle contrazioni. Nonostante questo, Gemma ha deciso di non abortire, perché se il piccolo era sopravvissuto a tutto questo, era destinato a stare con lei tutta la vita!

Il due maggio 2013, la ragazza, con un travaglio indotto per alleviare il dolore alla schiena, ha dato alla luce Rueben. Gemma ha subito diversi interventi, per l’incidente, ma per sei mesi ha potuto allattare il suo bambino, che è in ottima salute, come lei. Il padre del piccolo, ha cercato di rientrare nella vita della giovane, piano piano, lei non si ricordava proprio di lui, ma lui voleva contribuire nella crescita del bambino. Con accordi comuni, i due, hanno deciso di non continuare la loro relazione, ma di fare i genitori.

Incredibile, come la ragazza e Rueben, siano sopravvissuti a quel tragico incidente! Il finale di questa storia, ci ha fatto sorridere il cuore!