Donna russa partorisce mentre è in vacanza in Trentino: ora deve pagare 18 mila euro!

Ecco perché ha dovuto pagare un conto così salato.

Il terrore di ogni donna in dolce attesa: partorire all’improvviso mentre si trova in vacanza. Per questo molte donne, soprattutto nell’ultimo trimestre, rinunciano a muoversi dalla propria abitazione per paura di dover ricorrere alle cure di un ospedale lontano e sconosciuto per dare alla luce il proprio figlio. E’ quello che è successo a una donna russa in Italia. E l’esito è davvero incredibile.

Una coppia di turisti russi lo scorso febbraio aveva deciso di trascorrere una vacanza in Trentino Alto Adige. Probabilmente amavano la montagna o la cucina del posto, tanto da scegliere una bellissima cittadina come Moena, per la loro vacanza. Quello che non si aspettavano è che il loro bambino decidesse di nascere prematuramente, proprio mentre loro si trovavano così lontano da casa. Subito la corsa in ospedale a Trento, per mettere al mondo il bambino che aveva fretta di uscire dal grembo materno. Mamma e bambino stavano bene dopo il parto, anche se il piccolo è dovuto rimanere un po’ in ospedale, la prassi che si segue quando un neonato nasce prematuro. Quello che la coppia di turisti russi non sapeva è che l’ospedale trentino avrebbe presentato loro un conto davvero salato. Dovrà pagare un conto da 18mila euro per la nascita del loro figlio, come raccontato dalla tv locale Rttr e il quotidiano online Trento Today.

L’assicurazione turistica non copre le spese del parto e non ci sono convenzioni sanitarie tra Italia e Russia per poter coprire i costi. Il conto prevede 3mila euro per il parto e 15mila euro per la lunga degenza in ospedale.

La coppia potrebbe anche richiedere il permesso di soggiorno, ma tutto andrebbe fatto dopo la scadenza del visto turistico a maggio, quindi forse troppo tardi.

Se siete in dolce attesa o se partite per una vacanza all’estero, informatevi sempre bene se siete coperti dal punto di vista sanitario!

Fonte: ilmessaggero.it