Padre, per protesta, lancia la figlia di 6 mesi dal tetto, davanti alla polizia
Il video fa venire i brividi.
Un uomo sudafricano è stato accusato di tentato omicidio dovpo aver lanciato la figlia di sei mesi dal tetto di una baracca che si trova in un villaggio illegale, di fronte agli agenti di polizia. L’uomo voleva impedire la demolizione di quella casa e ha usato la figlia per protestare contro quello che le autorità stavano per fare a una dozzina di capanne.
Il 38enne, che viveva in un villaggio di Kwadwesi, vicino a Port Elizabeth, sulla costa orientale del Capo. dal Sud Africa, ha preso la figlia di appena 6 mesi ed è salito sul tetto, mentre una dozzina di poliziotti si trovavano a terra per poter evitare il peggio. L’uomo era sempre più convinto che quella fosse la strada giusta.
Senza pensarci troppo su, ha preso la bambina per la caviglia e ha iniziato a farla dondolare nel vuoto, pronto a lanciarla.
Davvero momenti di grande angoscia per tutti coloro che hanno assistito alla scena: e pensate a quello che ha provato la piccola di appena 6 mesi, trattata come se fosse un pupazzo del quale sbarazzarsi come se niente fosse e non un essere umano. Sangue dello stesso sangue di chi stava per compiere quell’atto crudele.
Quando l’uomo l’ha lanciata nel vuoto, tutti i manifestanti lo hanno incitato, mentre la polizia non poteva credere a quello che stava accadendo. E faceva in modo di calmare la folla che ha letteralmente infuocato quell’uomo che ha sacrificato la sua figlioletta di appena 6 mesi.
Fortunatamente la bambina cadendo è stata presa al volo da alcuni poliziotti e non si è fatta niente. L’uomo è stato arrestato e ammanettato. Ed è stato accusato di tentato omicidio nei confronti della figlia di appena 6 mesi. Il caso al momento è gestito dall’Unità per violenze della famiglia, protezione dei minori e violenze sessuali. La bambina è stata affidata alla madre 35enne, ma il suo caso sarà ancora seguito per valutare se la piccola starà bene o no.
Fonte: tgcom24.mediaset.it