Auguri jeans: i pantaloni in denim compiono 145 anni

Scopriamo insieme la sua storia.

I jeans compiono 145 anni. Certo che a vederli non lo diremmo proprio, dal momento che si tratta di un capo intramontabile di moda, che è sempre perfetto per ogni occasione e da abbinare a ogni creazione. Il blue jeans non conosce crisi e conquista generazione dopo generazione. Non invecchia mai, ma è sempre il capo must have di ogni guardaroba femminile e anche maschile. Un capo da indossare 24 ore su 24, di continuo. Quasi un secolo e mezzo di storia per un capo che è sempre molto affascinante, glamour e cult.

Il jeans, anche se il nome sembra suggerire sia nato oltreoceano, nasce a Genova nel XVI secolo, e solo a fine ‘800 raggiunge San Francisco dove nel 1873 viene avviata la prima produzione di blue jeans, esattamente il 20 maggio.

I jeans sono nati come capo di lavoro, ma negli hanno conquistato tutti noi, anche grazie ai fashion brand più glamour che li hanno sdoganati per ogni occasione possibile e immaginabile. Risolvono ogni problema di look, dalle situazioni più casual e sportive sino a quelle più eleganti e sofisticate: con i giusti abbinamenti (e strizzando l’occhio agli ultimi trend) si adattano dalla mattina alla sera, senza problemi persino per il look da ufficio o occasioni speciali.

Sono tanti i modelli che possiamo portare sempre nel nostro guardaroba, seguendo ogni volta le mode del momento: i classici jeans a vita alta, i più moderni modelli a vita bassa, gli skinny jeans, i pantaloni a zampa d’elefante, i famosissimi boyfriend, amati dalle star di tutto il mondo, il mom fit. E ancora, strappi, toppe, glitter e scritte inclusi.

Ci sono tantissimi modelli che hanno fatto la storia e ognuno ha i suoi preferiti. Il 73% degli intervistati da Privalia ammette di avere almeno 6 paia di jeans nel proprio guardaroba. Senza alcun dubbio, quest’anno a vincere sono i jeans a vita alta e gamba dritta, con il 36% dei voti, modello amato anche dalle celebreties, al secondo posto torna alla ribalta la zampa d’elefante con il 31%, un modello capace di evidenziare le curve nei punti giusti, terzo posto con il 24% boyfriend e mom fit super comodi e alla moda, ultimi ma non ultimi i classici skinny con il 12%.

Le tendenze vanno e vengono, ma i clienti Privalia non dimenticano gli “orrori” del passato. Ad esempio, la vita bassa, anzi bassissima, che anni fa spopolava, oggi è assolutamente da bandire per il 55% dei votanti. A seguire i baggy jeans, per il 31% del panel, decisamente troppo larghi e pesanti, seguiti dall’elastico dello slip in mostra, con il 14%.