I medici temono un effetto Jolie per l'asportazione delle ovaie

A lanciare l'allarme è Ketti Mazzocco, psicologa dell'istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano.

Angelina Jolie - Fonte: Facebook
Angelina Jolie – Fonte: Facebook

Dopo l’annuncio da parte di Angelina Jolie dell’asportazione delle ovaie, decisione che fa seguito alla scelta di sottoporsi a mastectomia, per timore di contrarre un tumore, gli esperti sottolineano che c’è il rischio di un effetto Jolie tra le pazienti.

A lanciare l’allarme è Ketti Mazzocco, psicologa dell’istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano: la sua scelta di farsi asportare ovaie, tube e ghiandole mammarie è legittima, ma è a rischio emulazione da parte di altre donne che potrebbero tralasciare così altre opzioni altrettanto valide.

“Un impatto sul comportamento delle donne c’è, una storia come quella dell’attrice rende molto più facile fare una scelta simile. Proprio a seguito della vicenda c’è stato un incremento notevole nel numero di donne anche giovanissime che scelgono di fare il test genetico e poi l’intervento. Ci vorrebbe un testimonial forte per la sorveglianza attiva, che è dimostrato che è altrettanto efficace, anche se sarebbe difficile trovarne uno ‘perfetto’ come la Jolie”.

La psicologa, che lavora proprio con donne che hanno un rischio aumentato di tumore, sottolinea che si sta cercando di trovare delle modalità per far decidere le donne in maniera meno emozionale.