I fratellini di Cairo

La storia che vi vogliamo raccontare ci arriva da Cairo ed è commovente. I protagonisti sono 2 cuccioli, fratello e sorella, di pochi mesi. Entrambi sono stati ricoverati in una clinica perché malati di uno dei virus più pericolosi e letali che colpisce gli animali: il parvo-virus.

A raccontare la loro storia è il veterinario che si è occupato di loro, il Dott. Mohammad Bu Yahya. Il dottore ha anche girato un video che ha poi postato sui social, sperando così di dare ai due fratellini un’opportunità per essere visti e adottati, magari insieme. Il veterinario racconta che entrambi soffrivano di parvovirosi ma la situazione della femminuccia era ben peggiore di quella del maschietto.

Lui sembrava reagire meglio alle cure e gli è stato vicino sempre. I medici non li hanno separati perché il cucciolo sembrava riuscire a dare forza alla sorella. Inizialmente stavano male entrambi ed erano stati messi in una stanza per essere tenuti sotto controllo. Quando un veterinario è andato a controllare i cani, ha scoperto che il maschio aveva risposto bene alle cure ed era sveglio e vigile. Tuttavia la femmina non stava ancora bene. Dr Mohammad Bu Yahya, che ha girato il video nella sua clinica, Africano Center, ha detto che è stato allora che il cucciolo maschio ha messo la sua zampa su sua sorella.

In seguito le ha posato la sua testa sul collo nel tentativo di fornirle supporto.

Pubblicando il video online, il sig. Bu Yahya ha raccontato: “Dopo quattro giorni di terapia intensiva (e io ho trascorso tutta la notte e il giorno seguente con loro) il maschietto sta migliorando molto ma la cucciola continua a soffrire.”

“Il video mostra chiaramente quanto il fratello ama e si prende cura di sua sorella… è come se ci chiedesse di aiutarla. Entrambi i cani adesso stanno bene”

Il virus parvo canino – che provoca letargia, vomito, febbre e diarrea sanguinolenta – può uccidere i cuccioli e i cani giovani se non trattato adesguatamente.

I cani possono contrarre la malattia attraverso le feci di animali malati, il terreno infetto o dal vomito dei portatori del virus.