Arnia, un cane da salvare

La storia di Arnia

Dovevo solo fare rifornimento all’auto, non sapevo che mi sarei imbattuta in una situazione così pesante e difficile da gestire, tra l’altro ero in vacanza, quindi tutto avrei cercato tranne che grattacapi. Stavo mettendo benzina, mi cadono i soldi a terra e quando mi rialzo i miei occhi incrociano quelli più tristi che io abbia mai visto. Era una cane gigante

secco sfinito, con delle ferite sulla cute dovute alla solitudine e all’indifferenza. Mi chinai verso di lui e ho offerto tutto ciò che avevo, una carezza e un panino in borsa. Quel giorno me ne andai con una ferita nel cuore, la notte non riuscii a dormire. Così 24 ore dopo tornai sul posto con un mio amico e u guinzaglio, quel cane gigante doveva avere una casa. Arrivai sul posto e una donna mi prese per un braccio tirandomi via”Arnia non ha bisogno di nulla, sta qui da anni, sta benissimo, i cani non vanno tutti a casa, lei sta bene” Io spiegai che il cane aveva problemi di salute, oltre che una fame da lupo, aveva bisogno di cure e che tutti i cani meritano una famiglia, così mi misi a terra ad aspettare che a cagnotta decidesse di venire da me, si fece sera e poi notte ma alla fine Arnia scelse di essere salvata. Vivemmo giornate intense, il medico, il bagnetto, le presentazioni in famiglia, poi la prima passeggiata al mare. Vi lascio le immagini del nostro incontro e del nostro oggi. Salvate un cane, il più brutto, il peggio messo, quello che sembra anche mordace, tanto è solo una difesa, vivrete l’avventura migliore della vostra vita, un abbraccio da Arnia e me!