Leopardo attacca un bambino di due anni

L’orribile vicenda è avvenuta nel Parco Nazionale Kruger, in Sud Africa, dove un bambino di circa due anni, è morto sbranato da un leopardo. Secondo quanto riportato, il bambino è il figlio di un operatore che lavora all’interno del parco e quel giorno, si trovava nell’area del personale, recintata, quando l’animale è riuscito ad intrufolarsi e l’ha aggredito.

Nonostante il tempestivo intervento della sua famiglia e degli altri operatori, per il bambino non c’è stato nulla da fare, è morto subito.

Secondo le regole del parco Nazionale Kruger, i visitatori possono interagire con gli animali presenti, poiché quest’ultimi, soprattutto i leopardi, si abituano alla presenza dell’uomo e non ne hanno più paura.

Non si sa perché il leopardo abbia deciso di attaccare proprio il bambino, forse vedendolo piccolo, lo ha visto come una facile preda.

L’animale è stato individuato da una squadra di ranger e purtroppo, è stato abbattuto, con diversi colpi di fucile.

“In parchi come il KNP (Kruger National Park) i predatori interagiscono con i turisti e il personale e, a volte, le specie come il leopardo si abitua alle persone e poi non ne ha più paura”, ha dichiarato il responsabile.

“Il cambiamento nel comportamento naturale, può quindi portare a sfortunati incidenti come questo.”

“Questo è il rischio con cui viviamo quotidianamente mentre aiutiamo a conservare le nostre specie a beneficio di tutti”.

Questo parco copre quasi 2 milioni di ettari (4,9 milioni di acri) e ospita oltre 500 specie di uccelli e 147 specie di mammiferi.

L’attacco è avvenuto vicino a Crocodile Bridge, un campo di sosta turistico vicino al confine meridionale del parco.

Il responsabile ha poi rilasciato le più sincere condoglianze alla famiglia del bambino, stringendosi al suo dolore.

La vicenda è stata riportata sui più noti giornali locali e si è poi diffusa in ogni parte del mondo.