6 animali su 10 sono scomparsi negli ultimi anni

Animali sempre più a rischio scomparsa: il rapporto del WWF è drammatico

Mammiferi, uccelli, pesci, rettili e anfibi negli ultimi 50 anni sono diminuiti drasticamente del 60%, un numero preoccupante che ci fa capire come il nostro impegno per salvaguardare l’ambiente e le biodiversità deve essere adesso, più concreto che mai. Del resto basta dare uno sguardo all’ultimo Living Planet report redatto dal WWF per capire quanto siano importanti le nostre azioni ad oggi: negli ultimi anni 6 animali su 10 sono spariti e questa per l’umanità è una perdita incredibile.

Le piccole azioni che abbiamo sempre trascurato, a partire dalle emissioni dei gas Co2 fino ai rifiuti che si accumulano a bordo strada hanno smosso le coscienze è vero, ma il problema più grande resta quello del sistema naturale che sta cambiando in maniera veloce e preoccupante con un impatto drammatico sulla natura e sugli animali.

Il report redatto dal WWF ci racconta che il mondo faunistico ha vissuto una grave perdita: le popolazioni di mammiferi, uccelli, pesci, rettili e anfibi, sono diminuite drasticamente del 60% in meno di 50 anni. È stato preso in considerazione il lasso di tempo che va tra il 1970 e il 2014. Oltre 8000 specie sono finite nella lista rossa che comprende tutte le specie a rischio estinzione a causa del sovra sfruttamento del territorio e delle modifiche ai danni dell’ambiente.

Un altro dato preoccupante riguarda il mondo marino: mari e oceani hanno perso quasi la metà dei coralli negli ultimi 30 anni. Pensate inoltre che in appena 50 anni è scomparso il 20% della superficie della celebre foresta sudamericana Amazzonia. Mentre nelle zone temperate la buona pratica di riforestazione ha fatto sì che il problema fosse momentaneamente rallentato.

Secondo l’Annuario statistico Istat dello scorso anno l’inquinamento dell’aria preoccupa il 51,9%, i cambiamenti climatici il 49,1% e la produzione e lo smaltimento dei rifiuti il 41,7%. La consapevolezza del rischio che il nostro mondo sta correndo sta crescendo nell’uomo ma ancora non è stato fatto abbastanza. Facciamo infatti parte di un sistema naturale che ci ha prodotto e ci mantiene, non possiamo quindi far finta di niente: dobbiamo salvare i nostri animali, la nostra terra, il nostro mondo.