Ha deciso di rinunciare alla vita, perché era la cosa più semplice da fare…

La vita di Lemur è iniziata malissimo, continuiamo a domandarci perché la crudeltà umana, debba essere sfogata contro questi poveri cani. Ha subito molti abusi, quando l’hanno trovato alcuni volontari, era completamente denutrito, non riusciva nemmeno a reggersi in piedi. Aveva anche tantissime ossa che si erano rotte ed erano poi guarite nel modo sbagliato.

Lemur, voleva solamente essere amato, come meritava, avere una famiglia che lo avrebbe trattato come un figlio, non meritava affatto di dover subire tutti quegli abusi. Quando l’hanno trovato, i volontari, non volevano arrendersi, anche se sapevano molto bene che quello che aveva passato, sarebbe rimasto per sempre nella sua mente. Dopo tutte le cure e le operazioni, la famiglia Whipper, che aveva seguito la sua storia, era lì solo per lui, per portarlo nella sua nuova casa e farlo vivere felice e spensierato, non avrebbe più sofferto. Sembrava che la sua fortuna fosse arrivata, la sua opportunità di essere finalmente un cane. Ma esattamente un mese dopo, la sua salute è peggiorata sempre di più, fino a che non è morto tra le braccia della sua nuova amica umana. Gli abusi subiti sono stati troppi e la sua vita non poteva continuare ancora, il danno era stato troppo per lui e aveva deciso di arrendersi. Anche se solo per un mese, la sua famiglia è stata molto contenta di averlo conosciuto e potuto amare come meritava. “Siamo così grati che Lemur sia entrato nelle nostre vita, anche se per un breve periodo, anche se è passato troppo velocemente, ogni minuto passato con lui, ha significato tantissimo per noi!”  Guardate la sua storia:

Come si può far del male a questi poveri amici a quattro zampe!

Loro non chiedono molto solo amore e rispetto, non riusciamo proprio a capire il perché di questa crudeltà!

Lemur era molto dolce e buono, la sua vita non è stata come quella di molti altri animali, perché lui ha avuto l’opportunità di capire cosa volesse dire essere amato, anche se solo per un mese.

A volte il dolore morale, è molto più forte di quello fisico, fino al punto di farti rinunciare alla vita.