La piccola Gaia non c’è più
Siamo nei dintorni di Torino, Gaia è amata e accudita dalla sua famiglia, tante coccole e amore, otto mesi di vita soltanto e tanta allegria. La sua mamma rincasa e si rende conto che qualcosa non va nella cucciola, non si muove, non corre e salta come al solito, è ferma, immobile, non da cenni al chiamare il suo nome, Gaia è
Gaia è priva di vita, giace a terra nel cortile di casa senza alcun segno esterno che possa aiutare la sua mamma a capire. Gaia stava bene era in salute, una meravigliosa femminuccia di sanbernardo che avrebbe compiuto otto mesi proprio oggi. La donna bussa alla porta del vicino, chiede aiuto, non sa che fare, Gaia viene tristemente raccolta tra le lacrime di tutti e trasferita all’Istituto Zooprofilattico di Torino per gli accertamenti necessari. Purtroppo il responso arriva veloce e freddo, Gaia non è morta per morte naturale, qualcuno ha sparato con un fucile e l’ha colpita dritta al polmone facendola collassare a terra. La cucciola è volata via così, silenziosa e sola, in quel cortile non si vedrà più una pallina rincorsa da una pacioccona quale era. Non ci saranno fazzoletti per la sua mamma, per chi l’ha conosciuta e apprezzata, Gaia non c’è più perché una mano crudele e meschina gli ha sparato. Mentre a Genova i cani cercano esseri umani ancora in vita, qualcuno a Torino ha deciso che questa vita non era degna del nostro mondo, ma si può essere più ingrati di così? Un’inchiesta sembra sia stata aperta, ma da noi, ancora, non si da importanza ai cani, se non quando ci servono!
siamo proprio cattivi, l’uomo cattivo è ovunque, si mischia tra la gente comune e poi libera il suo odio
a Genova dipende tutto da loro, e noi che facciamo?
Piccola meravigliosa Gaia, questa tua vita è stata breve con noi, buon ponte, sarai sicuramente in un posto migliore. Alla famiglia che l’ha amata per questo breve periodo non possiamo che sperare di trovare il colpevole, almeno per poter chiedere perché!