ABRUZZO: morire a pochi mesi di vita perché nessuno ha avuto pietà di lui, è morto di fame
Avevamo sentito parlare della Marsica e dei paesini che la compongono, qualche mese fa, quando, un cucciolo di tre mesi venne ritrovato vicino al secchio dell’immondizia ucciso a bastonate e con le orecchie tagliate, appunto a Cerchio.
Sembra che questa parte di terra si sia scordata o forse, mai conosciuto, il rispetto per gli animali.
Pochi giorni fa ha destato scalpore il macabro ritrovamento dei due cagnolini uccisi a Trasacco, sempre quella zona, provincia de L’Aquila. I due cani, a quanto pare randagi, sono stati rinvenuti morti nelle campagne marsicane con una corda al collo e una parte del corpo bruciato.
La foto li ritraeva tristemente abbracciati, il più grande stringeva il piccolo, quasi a consolarlo di quel martirio subito dall’uomo schifoso che hanno trovato sulla loro strada. Sicuramente si saranno fidati, i cani amano gli uomini, non sanno di quanta cattiveria loro siano capaci.
Pochi chilometri più in là, S. Benedetto dei Marsi, due giorni fa, questo cucciolo viene recuperato così, come lo vedete in foto, da una ragazza, forse una volontaria. Lo porta di corsa dal veterinario ma era tardi per lui, è morto di fame.
In quel paese l’hanno visto in molti, lui si avvicinava in cerca di scarti e magari, assurdo ovviamente, di una carezza. Avrà ricevuto ben altro, perché il suo corpo è rimasto a digiuno per così tanto tempo che non ce l’ha fatta a sopravvivere. Se dando un piatto di pasta al cucciolo pensavate che poi non se ne sarebbe andato, beh avevate ragione, probabilmente avrebbe visto in voi un’anima buona a cui regalare un po del suo grande amore.
Avete raggiunto il vostro scopo, è morto, non vi darà più fastidio brava gente! Le volontarie, pochissime per le emergenze del territorio, cercano di far adottare più cagnolini possibili ma, la mancanza di cultura della sterilizzazione e la convinzione arretrata che è necessaria la prima cucciolata, è la causa del numero terrificante di cani chiusi in canile. Si, a quanto pare a chiamare i vigili lo sanno fare tutti, così combattono il randagismo loro!
Tre canili solo per la Marsica, 1400 CANI CHIUSI A BOX SENZA MAI USCIRE, NEANCHE 5 MINUTI L’ANNO, DA QUELLE GABBIE DI CEMENTO. I pastori maremmani chiusi sono tantissimi, frutto delle femmine che, i pastori usano per “badare le pecore” e proliferano a non finire. Se la civiltà di un popolo si misura per come tratta gli animali, forse qualcuno ha qualcosa da rivedere da queste parti!