Addio Capitan, il cane che ha dormito sulla tomba del suo padrone per undici anni
Il mondo intero lo conoscva. Di lui hanno parlato i giornali, le televisioni e le radiostazioni. Il suo nome era Capitàn ed era un bellissimo meticcio che viveva a Villa Carlos Paz, nella provincia di Còrdoba, in Argentina. Capitàn era diventato famoso perché, dopo la morte del suo umano, non ha mai abbandonato al sua tomba, rimanendogli accanto notte e giorno. Per lui, adesso, è arrivato il momento di partire e di andare a ricongiungersi con il suo umano.
Sì, perché Capitàn si è spento e il posto che ha scelto per morire non poteva essere altro che la tomba del suo proprietario dove ha vissuto per quasi 11 anni. Molti lo chiamavano Hachiko dell’Argentina perché la sua storia era simile a quella dell’Akita giapponese che rimase ad aspettare fedelmente l’uomo che amava nella stazione, anche dopo la sua morte. Capitàn era stato adottato nel 2005 da Miguel Guzmán… lo aveva trovato per caso e l’aveva portato a casa del figlio. Tra di loro c’è stato subito un legame forte. Purtroppo Miguel morì prematuramente a marzo del 2006. Dopo la sua morte, Capitàn non tornò più a casa. Era letteralmente sparito nel nulla. La sua famiglia lo cercò a lungo ma di lui si era persa ogni traccia. Pensarono che fosse morto anche lui o, magari, adottato da un’altra famiglia. Ma circa un anno dopo Damiàn e sua madre andarono a fare una visita alla tomba di Miguel e ritrovarono Capitàn seduto sulla sua tomba. Provarono in vari modi a riportarlo a casa con loro ma il cane si rifiutò. Se lo caricavano di peso e lo portavano in macchina scappava e tornava al cimitero. A quel punto decisero di lasciarlo li, continuando ad occuparsi di lui sul posto. Per 10 lunghissimi anni il cane non si è mai allontanato dalla tomba di Miguel. Era lì che voleva stare e non aveva nessuna intenzione di andare via. Una delle donne che vendono fiori nel cimitero raccontò: “Dormiva sempre sulla tomba del suo padrone, anche se negli ultimi tempi non riusciva a salirci, aveva un equilibrio incerto, ed era molto debole. Gli mancava soltanto la parola, era dolcissimo”.
Anche lei gli dava spesso da mangiare e lo curava.
Capitàn era molto amato dalla gente del posto.
Adesso Capitàn ha messo le ali per raggiungere il suo amato umano.
La gente del posto vorrebbe farlo seppellire accanto alla persona che lui ha amato per tutti questi anni.
Per questo hanno chiesto un’autorizzazione speciale delle autorità.
In questo modo i due rimarranno insieme per l’eternità.