Addio Zara

Molviano di Campli, Teramo. E’ stato un attimo, chi era nei paraggi ha ancora in testa quelle grida, grida troppo strazianti per non correre verso la Chiesa, si, venivano da quella parte. Purtroppo ciò che si ritrovano davanti gli occhi quelle persone è peggio di quello che si aspettavano, pensavano di intervenire e mettere fine a quella sofferenza, invece

nulla hanno potuto per aiutare la piccola Zara. Lei è, anzi era, una setterina dolcissima, viveva in paese da quando era stata abbandonata, gli abitanti avevano per lei molto riguardo. Di indole buona. come tutti i poveri cani da caccia, viveva la sua vita da cane randagio in serenità e tranquillità. Ieri quella tranquillità è stata interrotta, lei era vicino la Chiesa distesa a prendere il sole, dopo un lungo inverno si godeva qualche raggio caldo, qualcuno si è avvicinato a lei e gli ha sparato, un metro, forse due, pochi attimi, le urla lancinanti della vita che va via, del dolore che ti trafigge, della separazione da quel posto che lei considerava la sua casa. Lo zozzo infame è scappato, di lei resta solo il ricordo in tutti quelli che l’hanno amata e proprio loro, tutti insieme chiedono giustizia, vogliono che venga aperta un’indagine e trovato il colpevole, lo vogliono con tutte le forze. A Zara va un addio tristissimo, un saluto di sconfitta da chi non è riuscito a proteggere quell’anima buona. Vola lontano e corri felice, in quel posto non è permesso l’accesso a noi uomini, siamo troppo sporchi e malvagi a confronto vostro.

Il luogo del ritrovamento

qui passava intere giornate aspettando le coccole

Addio Zara