Adotta un dobermann, ma scopre di essere stata truffata
Adotta un dobermann credendolo tale, ma poi scopre di essere stato truffato
Adotta un dobermann perché questa razza l’ha sempre affascinata. Quando porta il cucciolo a casa, però, nel vederlo crescere ha subito capito che c’era qualcosa che non andava. Le aspettative, come spesso accade, erano decisamente diverse dalla realtà. E infatti era stata truffata.
La donna ha raccontato tutto in un video pubblicato su TikTok in cui spiega quello che le è successo. Lei era convinta di aver adottato un Dobermann, anzi, un cucciolo di Dobermann.
Ma in realtà non lo era affatto. Il cane, cresciuto in casa come un qualsiasi altro membro della famiglia, non assomigliava per niente alla razza che aveva scelto. E aveva pagato. Ha scoperto di essere stata truffata e ora la sua storia sta facendo il giro del mondo.
Quando lo ha adottato, la ragazza era sicura che si trattasse di un cane di razza Dobermann, ma crescendo tutti si sono accorti che il suo aspetto era decisamente differente. Lei ha sempre creduto di aver allevato un Dobermann, ma era stata ingannata. Tutti erano entusiasti del nuovo membro della famiglia e anche quando hanno scoperto il raggiro non si sono lasciati scoraggiare. Perché ormai il “finto” Dobermann aveva fatto breccia nei cuori di ognuno di loro.
Nella descrizione del video di TikTok, ecco cosa scrivono i proprietari: “Quando lo abbiamo adottato, ci hanno detto che era un Dobermann“, ma nelle foto che scorrono nel filmato condiviso poi su altri social network e ripreso dalla stampa internazionale, si può rivedere il prima e il dopo, da cucciolo a cucciolo cresciuto, che non lascia più spazio ad alcun dubbio. Non è un Dobermann, ma un cane di razza diversa.
I proprietari, non vedendolo crescere come un cane della sua razza, lo hanno persino portato da un veterinario. Che non ha potuto far altro che constatare i loro dubbi: non era un Dobermann, quel cane era un Pinscher, un cane di taglia piccola, che è molto simile a un chihuahua. Ben distante da un Dobermann, non vi pare?