Adotta un maialino in un rifugio ma poco dopo lo macella
Oggi vi vogliamo raccontare un fatto increscioso che ci ha lasciato senza parole. Adesso, a prescindere dalle vostre scelte alimentari, vorrei sapere cosa ne pensate di questa vicenda. Il protagonista è una maialina vietnamita di nome Molly. Era stata salvata dai volontari della SPCA BC di Cowichan da una situazione di abusi, all’inizio dell’estate scorsa. Insieme a lei c’erano altre 57 maiali. Tutte le femmine erano incinte e, dopo averle fatte partorire, i volontari si erano dati da fare e avevano trovato famiglie e tutti i piccoli.
Un uomo residente nell’area di Duncan, si era presentato nel rifugio e aveva chiesto di adottare Molly. Si era impegnato formalmente a prendersi cura di lei e trattarla come animale da compagnia e non come cibo. Molly è uscita dal rifugio insieme a quest’uomo e il 19 di febbraio degli agenti sono andati a controllare a casa dell’uomo come stava la maialina. È stato allora che hanno fatto la triste scoperta: l’uomo aveva macellato Molly e l’aveva cucinata. Purtroppo non potrà essere indagato o punito per legge perché i maiali fanno parte dell’alimentazione umana e non ci sono prove di maltrattamenti. ma non si può rimanere addolorati del comportamento dell’uomo che ha dimostrato di non avere una briciola di cuore. Aveva promesso di amarla e prendersi cura di lei, di farle dimenticare gli abusi e i maltrattamenti subiti. Invece l’ha uccisa e l’ha mangiata. “Sfortunatamente, una volta che qualcuno diventa il proprietario legale di un animale, non abbiamo alcun diritto legale” ha dichiarato Lorie Chortyk, il direttore generale delle relazioni comunitarie della BC SPCA.
Tuttavia, Chortyk ha detto che l’individuo è ora nel database del BC SPCA e non sarà autorizzato ad adottare alcun animale in nessuna delle 36 filiali della provincia.
L’uomo ha provato a difendersi dichiarando questo:
“Giuro che non ho adottato Molly con l’intenzione di ucciderla, è stato solo quando lei è diventata aggressiva con il mio cane e ha provato a sfondare la nostra porta a vetri che ho preso la decisione di abbatterla. Capisco e accetto le opinioni delle persone ma per favore capiate che sono un essere umano e, come tale, posso sbagliare. Mi rendo conto che ciò che ho fatto è sbagliato e non riesco a risolverlo, posso solo continuare a scusarmi. ”