Agente di sicurezza infrange le regole per aiutare un cane in difficoltà
Un agente di sicurezza ha consapevolmente infranto ogni regola per poter aiutare un cane che era in difficoltà
Siamo nelle Filippine. E un agente di sicurezza che stava lavorando dentro un centro commerciale ha deciso consapevolmente di infrangere tutte le regole dell’azienda per cui lavorava per aiutare un povero cane in difficoltà che da giorni vedeva vagare in quella zona. Non poteva certamente voltarsi dall’altra parte.
Gretel Eleazar, fondatore del gruppo in difesa degli animali Saving Strays Cebu, durante uno dei suoi viaggi nelle Filippine ha raccontato la storia di questa guardia di sicurezza che lavorava in un centro comerciale nelle Filippine dove i cani potevano entrare, a patto che non fossero degli animali randagi.
Loro non erano ammessi all’interno. La sua attenzione è stata subito attirata da una delle guardie di sicurezza del centro commerciale che accarezzava e trattava con amore un cucciolo di strada, così si è avvicinato a lui per ascoltare la sua storia.
Danilo Reyeg è il nome della guardia giurata che da sempre aiuta i cuccioli senza tetto. Il cane che stava accarezzando quel giorno si chiamava Franci: avevano legato molto e durante i suoi turni di guardia era sempre accanto a lui. La guardia giurata si era così tanto affezionata a quel randagio da decidere di adottarlo. Gli ha anche insegnato dei trucchi.
Grazie al suo gesto, anche le altre persone che lavorano nel centro commerciale hanno iniziato ad aiutare gli animali senzatetto che spesso vengono avvistati nei dintorni della struttura.
Quando Francis è rimasta incinta, Quinner Cansana, un collega di Danilo, lo ha aiutato a prendersi cura del cane in gravidanza e nella cura successiva dei cuccioli, anche per dare una mano a trovare a tutti una casa. Altri colleghi, invece, hanno deciso di intervenire per aiutare Micmic, un cucciolo randagio disabile.
L’amore genera amore. E ora Danilo e Gretel Eleazar lavorano insieme per dare una mano ai cuccioli senzatetto della zona.