Agente ha sparato in testa ad un cane. Il motivo ha fatto arrabbiare centinaia di persone
La rabbia che proviamo leggendo queste storie supera il livello massimo. Non capiamo perché debbano esistere queste ingiustizie! Il protagonista di questa storia è un dolce e bellissimo cagnolone di nome Duke. Ha commesso un “errore” (che poi errore non era) che gli è costato la vita.
Era un cane di famiglia di 11 anni, amato dal suo papà Charlie Brooks e protettore del suo piccolo fratellino umano. Un giorno, l’animale era rimasto a casa da solo e degli agenti di polizia stavo sorvolando il quartiere, dopo essere stati avvertiti della presenza di una barca sospetta. Un barca che non rispettava le regole della comunità e che era stata vista all’interno del giardino della casa di fronte ai Brooks.
Ma gli ufficiali si sono sbagliati e hanno confuso le case. Uno di loro si è introdotto in casa per verificare e poco dopo, gli atri due colleghi hanno sentito uno sparo e si sono precipitati a vedere cos’era successo. Il cane giaceva a terra, senza vita, l’agente gli aveva sparato un colpo dritto in testa. Si è subito messo sulla difensiva, affermando che il cane volesse attaccarlo e si è ritrovato costretto a farlo per legittima difesa, altrimenti lo avrebbe morso e chissà anche sbranato!
Una scusante che non ha affatto convinto Charlie, che ha deciso di andare in fondo alla questione. Duke era un cane buono, non aveva mai fatto del male ad una mosca, tutt’al più poteva abbaiare, ma era più che giusto! Quella era casa sua, quello era un estraneo, lui era solo e doveva difenderla! E perché un cane abbaia, un poliziotto può sparargli? Gli altri due agenti hanno dichiarato di non aver visto nulla.
Per fortuna, poco dopo, un vicino, che aveva visto tutta la scena, ha deciso di testimoniare contro il poliziotto e ha dichiarato che Duke, si era semplicemente avvicinato a lui per studiarlo, gli aveva leggermente abbaiato, lo stava annusando e il poliziotto gli ha sparato così, senza un reale motivo. Ma ci rendiamo conto? Ha perso la vita ingiustamente. Un povero cucciolo, strappato via dalla sua famiglia per sempre.
Ci auguriamo che presto venga imposta la giusta pena all’ufficiale e soprattutto ci auguriamo che Duke possa finalmente riposare in pace. Buon ponte dell’arcobaleno piccolo.