Alberta e la sua mamma

Alberta è con Linn da quando aveva soli tre mesi, era speciale, aveva gli occhi color oro, sono una cosa rarissima. Poco dopo arrivò Chocolate, tra loro un’amicizia bellissima. La dolcezza, la bellezza e l’intelligenza della cavallina avevano fatto di lei una vera campionessa nella vita. Affettuosissima e molto a modo si era distinta in più rappresentazioni, Linn era molto accorta con lei

e oggi alla luce dei fatti pensa che forse, non lo è stata molto, o comunque non come avrebbe dovuto. Alberta è stata affidata ad una sua amica educatrice in una scuola per bimbi speciali, doveva fare un po di terapia ricreativa ai piccoli per un fine settimana e poi sarebbe tornata a casa dalla sua mamma. La telefonata spezza il cuore a in”Non trovo più Alberta!” L’hanno cercata ovunque, Linn non ha mai dormito, cinque lunghi giorni, poi la svolta, la peggiore. Chocolate salta la staccionata dietro la fattoria, non l’aveva mai fatto, stava andando in un punto preciso. Alberta stava cercando di tornare a casa, è caduta in una fossa biologica, una raccolta di liquami insomma. La piccola era viva ancora, era rimasta in piedi per tutti quei giorni con solo metà muso fuori, era stremata. Linn la carezza dolcemente mentre arrivano i soccorsi, la conforta, la incoraggia a non mollare. Viene tirata su con delle cinghie attaccate ad una ruspa, lavata e portata a casa, nella sua scuderia dove Chocolate la stava aspettando. Alberta sta male, flebo e farmaci, il veterinario la veglia con Linn, si alza e cade, scalcia, è un delirio. Linn la stringe a se nel più dolce e doloroso degli abbracci, Alberta si lascia andare, aveva subito troppo in quei giorni, il cuore non ha retto. Linn vuole ringraziare Chocolate, perché senza di lei non avrebbe potuto abbracciare la sua piccina per l’addio

Ma quanto avrà sofferto

Lontano dalla sua mamma

Buon ponte bellissima Alberta

Chocolate non dimenticherà la sua amica