Aloe, la cagnolina caduta nel catrame e salvata dai bambini

Questa è la storia di Aloe, la cagnolina caduta nel catrame e salvata dai bambini che ha rischiato di perdere la vita; ecco cosa hanno fatto i volontari

Aloe, è una cagnolina caduta nel catrame che è stata salvata da alcuni bambini che giocavano nella zona. I bambini avevano sentito altri cani abbaiando e sono andati a vedere, trovando la povera Aloe completamente pietrificata e incollata all’asfalto. Ecco cos’è accaduto, raccontato dai volontari di Proyecto 4 Patas.

Questa storia ci arriva dall’Argentina. Aloe è una cagnolina che viveva da randagia sulle strade di Libertad, a Merlo, Buenos Aires. Non si sa come, Aloe è finita nel catrame, all’interno di un pozzo. Potrebbe essere caduta da sola o forse l’hanno gettata dentro… non ci è dato saperlo.

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La povera cucciola era immobilizzata, immersa nel catrame. Il catrame addosso a lei è iniziato ad indurirsi. Era condannata ad una fine terribile.

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Alcuni cani della zona si sono accorti di lei e di quello che le stava succedendo. Hanno cercato di aiutarlo abbaiando fino allo sfinimento, allertando alcuni bambini che giocavano non molto lontano da lì.

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I bambini hanno chiamato i genitori che hanno contattato i Bomberos Voluntarios de Libertad, il corpo locale di Vigili del fuoco.

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Il loro intervento è stato provvidenziale. I “Bomberos Voluntarios de Libertad” l’hanno tirata fuori dal catrame e hanno fatto un appello sui social chiedendo aiuto alle associazioni animaliste della zona.

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All’appello hanno risposto i volontari di Proyecto 4 Patas che hanno raccontato l’accaduto sulla loro pagina Facebook, postando anche il video del salvataggio:

“Aloe, come l’abbiamo chiamata, cadde (o fu gettata) in un pozzo di catrame in una zona periferica di Libertad, Merlo. Grazie all’abbaiare di altri cani, alcuni bambini che erano in zona l’hanno trovata completamente immobilizzata dal catrame. I loro genitori hanno chiamato i Bomberos Voluntarios de Libertad che l’hanno tolta dal pozzo e hanno chiesto aiuto su Facebook affinché qualche associazione intervenisse per dare loro una mano a ripulirla.

Siamo usciti subito a cercarla. Ci siamo trovati davanti a una scena straziante: Aloe era letteralmente pietrificata e incollata al pavimento. Il 100 % del suo corpo era indurito: la sua bocca, gli occhi, le orecchie, tutto.

Eravamo molto scioccati, non eravamo mai stati di fronte ad un animale è queste condizioni ma era il momento di concentrarci e mettere tutta la nostra volontà e amore per tirarla fuori da quell’incubo il prima possibile. Le prime cure gliele abbiamo fornite sul posto, insieme ai vicini che hanno portato le prime bottiglie di olio ma dovevamo spostarla in un posto sicuro.

Sapevamo già come procedere e che ci aspettavano ore e ore di lavoro faticoso e senza riposo. Chiamiamo i volontari, ci organizziamo in squadre, compriamo litri e litri di olio e per 9 ore ininterrotte siamo stati a pulire il catrame. Ogni zona di pelliccia che riuscivamo a pulire ci avvicinava di più nel scoprirla com’era veramente sotto quel catrame e l’emozione cresceva.

Ed ecco Aloe, oggi è il giorno della sua seconda nascita, perché non ci sono dubbi che sia rinata: 9 ore notturne ininterrotte, 50 litri di olio, 3 bagni con detersivo, 8 volontari, Vicini, Vigili del fuoco… Quando c’è la volontà ci sono mille risorse”.

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Aloe adesso sta bene e presto sarà pronta per essere adottata. Se volete aiutare e sostenere i volontari di Proyecto 4 Patas potete farlo contattandoli sulla loro pagina Facebook.