Anziano ritrovato grazie ad un randagio
Valencia, il randagismo riempie le strade, nessuno si meraviglia di cani morti o cucciolate ad ogni lato. Nella migliore delle situazioni, alcuni di loro trovano un angolo di terra dove le persone li accettano e non vengono malmenati. Pocho è un cane adulto, da sempre passa le giornate in montagna, lontano dagli uomini, non si fida
e fa bene. Di sera scende a valle e va dove sa che trova una ciotola di pappa. Pocho quel giorno non è sceso, aveva qualcosa da fare, così una ragazzina è salita nel suo rifugio per cercarlo. Giunta sul posto scopre una cosa gravissima, chiama aiuto e inizia ad urlare”E’ anziano correte, povero cane!” Arrivano i soccorsi, ma nessuno si era accorto che non era il cane ad aver bisogno, Pocho non si spostava dal ciglio di un burrone, ha costretto un volontario ad affacciarsi…Beh il resto della storia è una favola. Pocho aveva vegliato un anziano caduto due giorni prima, la famiglia e la polizia lo stavano cercando ovunque, quella ragazzina l’aveva visto ma non riusciva a parlare bene dallo spavento. L’uomo è stato trasportato in ospedale, a distanza di una settimana ha raccontato di aver sentito caldo a tratti e di aver avuto qualcuno che gli toccava la mano. I ricordi si sono schiariti fino ad identificare in Pocho quell’angelo notturno. La famiglia, umile ma molto buona e riconoscente non ha permesso che il cane soffrisse ancora il freddo, la fame e la solitudine, Pocho adesso è un membro di quella famiglia. “Invecchierà con noi e noi lo accudiremo come lui ha accudito mio padre in quelle ore difficili, dopo di lui ne salveremo altri, sempre adulti e senza casa!” A volte l’amore è dietro l’angolo, a far del bene non ci si rimette mai!