Arrestato a Trapani un giovane ventiseienne che ha procurato la morte di un randagio
Trapani e il cane nella busta
I cane era stato rinvenuto pochi giorni fa nelle campagne di Buseto Palizzolo, in provincia di Trapani. Chiuso in un sacco nero e con un filo di ferro attorno al collo era stato poi ferito con una lama, nella stessa zona, fino a rimanere senza vita. Questa la raccapricciante scena, i carabinieri hanno subito avviato le indagini, onore a loro,
per poi giungere alla soluzione. Si arriva ad un nome, appartiene ad un ragazzo di ventisei anni de posto, un giovane, già noto alle forze dell’ordine. Viene interrogato sull’accaduto e, lui, forse non consapevole che togliere la vita ad un cane, non rientra nella normale civiltà, lo racconta senza troppi problemi. Il cane era un randagio, il randagismo in Italia è una situazione che non interessa risolvere, in Sicilia ha numeri esagerati, così come esagerate sono le azioni di chi vive in quel posto e schifa terribilmente i cani. Il poverino girava nei paraggi dell’abitazione di L., l’arrestato, questo, infastidito dalla presenza, dal suo avvicinarsi per chiedere cibo, ha pensato di toglierlo di mezzo. La fine doveva essere sofferta, perché il fastidio ce la sua presenza aveva dato al ragazzo era troppo. Così lo ha pugmalato e poi chiuso in un sacco e lasciato nella periferia di Trapani, ovviamente dentro una busta della spazzatura, come è giusto che sia, era un cane, insomma, dove si mettono i cani! Il giovane è stato denunciato, purtroppo le nostre leggi sono ancora troppo morbide, in realtà siamo un paese completamente incapace di gestire tale orrore. Alcuni animalisti stanno seguendo la situazione per non farla cadere nel dimenticatoio, come spesso succede, noi chiediamo, a chi ne ha il potere, di mettere un punto a questa moria, i cani vanno lasciati in pace, se non si è in grado di sensibilizzare allora si attuassero sterilizzazioni e controlli, “L’ignoranza è la più grande barriera della società!”Buon ponte piccolo innocente senza nome!
Vengono lasciati in strada, liberi di nascere e
morire nel dolore
Come si può lasciar accadere tutto questo?
Pensare che loro fanno così tanto per noi