Baffi d’argento: il paradiso dei cani orfani
Ci sono persone che muoiono e non hanno parenti o figli che pensano solo a spartirsi l'eredità. Che fine fanno i loro cani? Si ritrovano sbattuti in un canile e si lasciano morire. Ma da oggi, grazie a questo angelo, non più... tutti devono sapere cosa ha fatto!
Questa bellissima iniziativa è nata dopo un triste episodio di un povero cane morto di dolore. L’animale ha perso il suo papà umano in un incidente stradale ed è stato portato in un canile locale. Per tutto il mese successivo se ne è stato solo e depresso in un angolo, rifiutandosi di mangiare, finché non ha deciso di lasciarsi morire. Il dolore per la perdita era troppo grande, per riuscire a superarlo.
Quando Daniela Salvi, una grande amante dei nostri amici a quattro zampe, si è ritrovata con il cuore spezzato dopo la sua storia, si è posta una domanda molto importante: “che fine fanno tutti i cani che perdono la propria famiglia, abituati a dormire sul divano di casa e poi ritrovatosi rinchiusi in un freddo box?”
Questa meravigliosa donna ha deciso di cambiare i loro destini ed ha dato via ad una bellissima iniziativa.
Ha aperto a Bracciano, un comune vicino Roma, una specie di casa di riposo per i cani anziani e ritrovatosi soli, dopo la perdita dei loro umani. Si tratta di una struttura in cui diversi angeli si prendono cura di questi animali, facendo capire loro di non essere soli e li accompagnano fino al loro ultimo giorno di vita.
Il nome di questa organizzazione è “Baffi d’argento”. Non è giusto che i cani in lutto debbano morire soli in un canile. Esistono persone che muoiono e non hanno parenti o hanno figli che pensano solo a spartirsi l’eredità, abbandonando il cane del defunto: “in questo momento abbiamo tre cani e altri tre sono in arrivo. C’è stata Nebbia, anziana e malata, morta dopo 15 giorni”.
Nebbia non è morta sola, ma queste persone l’hanno accompagnata fino al suo ultimo giorno, tenendole la mano.
In questa struttura questi cani vengono anche curati e seguiti nelle loro malattie.
“Con Baffi d’argento vogliamo far riflettere che anche la morte di un cane va affrontata. Molti li lasciano morire soli. E’ importante invece accompagnarli verso le fine seguendo e rispettando il processo naturale. E far vedere che anche i cani orfani possono avere una seconda vita”, ha concluso questa meravigliosa donna.