Bambina uccisa dal pastore tedesco: mamma e zio assolti
Bambina uccisa dal pastore tedesco. La corte ha deciso di assolvere sua madre e suo zio. Ecco però cosa è successo a suo padre, poco prima della sentenza
In molti ricordano la sua storia, che risale allo scorso 25 Maggio del 2015 ed è accaduta in un giardino di San Marino al Tagliamento. Era un tranquillo pomeriggio, quando la mamma della piccola Astrid, una bimba di soli 3 anni, si trovava a casa di suo cognato. La bambina era in giardino, con la sua cuginetta e con Cloe, il pastore tedesco di casa.
Proprio mentre la donna stava chiudendo la casa dell’abitazione, è successo l’imprevedibile. Il cane ha azzannato la piccola Astrid. La cuginetta ha raccontato che la bambina si era rivolta verso l’animale con le braccia aperte, ma dopo averla leccata, Cloe l’ha attaccata. Lei ha cercato di tirargli la coda e di distrarlo con le crocchette, così come ha provato la mamma di Astrid, ma il cane ha lasciato la bambina soltanto al rientro del suo padrone, lo zio della piccola.
La bambina è morta ed immediato è stato l’intervento delle forze dell’ordine. La mamma e lo zio sono finiti sotto accusa per mancata sorveglianza e imprudenza nei confronti del cane.
Dal 2015, le cause sono state molte e il calvario per la morte della piccola Astrid, è stato lungo e doloroso. Pochi giorni fa, è giunta la notizia della sentenza definitiva, con la quale mamma e zio sono stati assolti. Ma insieme a questa, un’altra spiacevole notizia. Il padre di Astrid non si è presentato al processo, perché è morto nel sonno poche ore prima della sentenza. Dopo la morte di sua figlia aveva iniziato a soffrire di cuore e non ce l’ha fatta ad arrivare fino alla fine. Il suo nome era Pietro Guarini ed aveva 53 anni. L’uomo aveva chiesto un risarcimento di due milioni di euro per la morte di sua figlia.
Il giudice Rodolfo Piccin ha stabilito che la morte della piccola Astrid è stata una fatalità e non una conseguenza dell’omessa vigilanza di sua madre suo zio su lei e sull’animale.
Cloe era sempre stato un cane molto dolce e amorevole con i bambini. Non aveva mai mostrato un comportamento aggressivo. Molte sono state le foto mostrate alla corte, dove le bambine apparivano insieme all’animale. Il gesto di Cloe rimane inspiegabile.
L’animale, dopo l’accaduto, è stato tenuto in isolamento in canile e poi affidato a persone competenti, con le quali ha seguito un percorso di rieducazione e reinserimento.
Astrid è morta, quindi, per un tragico incidente.