Bambini salvano una povera cagnolina ricoperta di catrame
Bambini sentono il disperato pianto di una cagnolina, ricoperta di catrame: "era diventata la sua prigione. Una statua che piangeva di dolore". Ecco cosa hanno fatto quei piccoli EROI...
La vicenda è accaduta a Libertad, una città di Merlo, a Buenos Aires. Una povera cagnolina è stata ricoperta di catrame, dalla testa ai piedi. Era diventata la sua prigione, non riusciva a muoversi e non riusciva a liberarsi da quella tossica sostanza. Non avendo alternative, passava i minuti a piangere, implorando aiuto.
Alla fine, qualcuno ha sentito il suo disperato pianto. Un gruppo di bambini, attirati dal suo richiamo, si sono avvicinati a vedere cosa fosse quella melma nera a terra. Quando si sono resi conto che sotto quel catrame c’era un cane, che era diventato una statua, si sono spaventati ed hanno deciso di aiutarlo in ogni modo possibile.
Come prima cosa hanno chiamato i genitori, che a loro volta hanno avvertito le autorità. Il salvataggio di Aloe, questo il nome scelto per la povera randagia, ha richiesto tanto tempo ed ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco e dei volontari dell’associazione animalista del posto.
Dopo ore ed ore di tentativi e litri di olio e sapone, Aloe è stata finalmente liberata.
Dopo il duro lavoro, la cagnolina è stata portata in un centro veterinario, dove è stata curata e dove è stata definitivamente liberata da ogni dolore. Questa è Aloe pulita:
Nessuno sa come sia finita sotto quel catrame o chi abbia deciso di farle ciò. Quella sostanza era diventata la sua prigione e se non fosse stato per quei bambini, la povera Aloe sarebbe morta nel giro di poco tempo.
Adesso si trova ancora nella clinica veterinaria, dove l’aspetta un altro periodo di riabilitazione. Quando si sarà definitivamente ripresa, i volontari si mobiliteranno per cercarle una famiglia vera e regalarle una seconda possibilità di vita, con la promessa che non soffrirà mai più.
La sua storia si è diffusa in ogni parte del mondo e i bambini che l’hanno salvata, sono stati acclamati come piccoli EROI.