Battipaglia, tornato in libertà il presunto sterminatore di gatti

Battipaglia, tornato in libertà il presunto sterminatore di gatti: ecco cos'è successo.

Battipaglia, è appena tornato in libertà il presunto sterminatore di gatti arrestato per aver ammazzato decine di gatti. L’uomo di 33 anni di nome José de La Caridade era stato arrestato perché la polizia lo considerava uno dei sospettati che avevano massacrato decine di gatti a Battipaglia,

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Lunedì scorso l’uomo aveva ricevuto la visita di Edoardo Stoppa e della troupe di Striscia la notizia e non aveva ricevuto molto bene: si era scagliato contro di loro armato di coltello da cucina. Nella colluttazione è stato ferito un poliziotto a una mano. La polizia era sul posto perché era stato lui stesso a chiamarla, dicendo che c’erano dei ladri nella sua casa. Portato davanti al giudice della Seconda Sezione Penale del Tribunale di Salerno per un processo per direttissima, le cose hanno preso una piega decisamente inaspettata.    cubano

Le accuse erano pesanti: porto abusivo d’arma da taglio, procurato allarme, aggressione e resistenza a pubblico ufficiale. Ma il giudice ha ritenuto troppo afflittivo la detenzione e lo ha rilasciato. Attualmente il cubano è in libertà e ha solo l’obbligo di firma presso la Polizia.

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I volontari animalisti hanno chiesto l’aiuto dell’avvocato Paola Contursi per poter dimostrare la colpevolezza dell’uomo. Ci sarebbero dei video che lo incastrano e in cui si vede l’uomo seminando dalla macchina esche avvelenate. Sono morti circa 70 gatti in un mese, tutti avvelenati. I vigili lo avevano fermato in seguito alle segnalazioni ma, non trovando nessun materiale compromettente addosso, sono stati costretti a rilasciarlo. L’avvocato Contursi lo definisce “un errore grossolano che ha probabilmente compromesso le indagini in corso. Quando è stato fermato, il cubano non aveva con sé nulla di compromettente, per cui i vigili non hanno potuto fare altro che rimetterlo in libertà con tante scuse”.

 

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La cosa grave è che nella stessa sera Jose è stato visto uscendo di casa: con se aveva delle valigie. E, intanto, i gatti continuano a morire a Battipaglia.